È Drusilla Foer il personaggio toscano del 2020 per i lettori di Intoscana che l’hanno votata a larga maggioranza nel sondaggio lanciato, ormai come tradizione, dal nostro magazine prima dell’arrivo del nuovo anno. Oggi, 30 dicembre, con la chiusura delle votazioni non ci sono stati più dubbi: con 860 voti al primo turno preliminare e 1.753 in finale Drusilla è la donna dell’anno per Intoscana.it
In questo 2020 così drammatico i lettori hanno scelto una figura dirompente come Drusilla: raffinatamente frizzante, elegantemente irriverente. Una donna che, in questo 2020, è riuscita a strapparci più di un sorriso con le sue telefonate “disturbatrici”.
Di Drusilla si sa molto ma sempre troppo poco per una personalità affascinante come la sua. Attivissima e seguitissima in rete è anche conduttrice (l’abbiamo adorata tutti come mattatore di Strafactor) ed attrice (nel 2012 la troviamo accanto ad Elio Germano nel film di Ferzan Ozpetek “Magnifica Presenza” mentre ,più recentemente, l’abbiamo vista anche in Tv nella serie dedicata ai Medici). Drusilla è anche sceneggiatrice, pittrice, e molto altro ma non è una nobildonna, o quanto meno lei non ci si sente minimamente.
Sono Drusilla, mi presento
“Qualcuno mi definisce un’icona di stile, ma tenderei a lasciar perdere.
Altri credono che sia una fashion icon, figuriamoci.
Quello che è certo è che sono senese, sono cresciuta a Cuba
dove la mia famiglia si trasferì perché babbo mio era diplomatico.
La stampa adora definirmi una nobildonna. Non lo sono affatto.
Provengo certamente da una famiglia privilegiata, ma ho ricevuto
un’educazione antiborghese che tende all’essere liberi.
A causa della mia irrequietezza ho vissuto a Parigi, Chicago, Bruxelles, Madrid,
Viareggio e New York. Nella grande mela aprii un negozio di usato, il Second Hand Dru,
che divenne in poco tempo un punto di ritrovo di artisti, pensatori, rock star
e persone semplicemente speciali.
Sono tornata in Italia da dieci anni e adesso abito a Firenze.
Adoro il caffellatte freddo e vorrei fare un film con Virzì.
Di più non so.
Molte cose di me non le conosco.
Appena ne avrò preso consapevolezza non mancherò di ammetterle anche a voi tutti”tratto dal sito ufficiale di Drusilla
Poliedrica ma con una grande consapevolezza di sé, iscritta all’anagrafe come Gianluca Gori, Drusilla non è soltanto un personaggio sapientemente gestito dal suo interprete. Di se stessa dice: “Si, sono frammentata ma, tutto sommato, assemblata. Da pezzi che sono tenuti insieme da una feroce curiosità”.
Drusilla non si nasconde dietro finte apparenze, è un po’ come uno specchio in cui tutti possiamo rifletterci perché ha il coraggio di essere chi ha scelto di essere. E forse è per questo che in questo 2020 così poco chiaro, i nostri lettori hanno scelto lei: la sua schiettezza nei confronti della vita e del mondo fuori sono quello di cui abbiamo più bisogno. Drusilla è come una sorta di caos calmo. E il caos calmo è forse l’aspirazione più ambita dopo un anno come quello che si accinge a concludersi.
“Il nostro contest ha dato un esito inequivocabile. Ne siamo lieti – commenta il direttore responsabile, Davide De Crescenzo – Intelligenza, ironia, creatività, originalità. Tutte qualità racchiuse in un personaggio poliedrico che ha attraversato luminosamente questo 2020. Un segnale che diamo, di speranza e apertura, rispetto e accoglienza, all’anno che verrà“.
Gli altri toscani in lizza per il toscano dell’anno
Lanciato il 28 dicembre scorso, il concorso il toscano dell’anno ha visto “sfidarsi” otto persone, quattro uomini e quatto donne (QUI LA LISTA COMPLETA), scelti dalla nostra redazione che nel corso del 2020 si sono distinti per il proprio operato nella nostra regione. Dopo la prima fase che si è conclusa con 1.832 voti (oltre 3 mila i voti nella semifinale), ne sono rimasti in gara solo quattro .
Oltre a Drusilla, con 746 voti i nostri elettori hanno premiato la capacità di innovare di Ilaria Salvadori dell’Azienda Agricola Fattoria Bistecca di Cortona che in questo 2020, senza perdersi d’animo ha dato vita a un formaggio realizzato con caglio di carciofo.
346 i voti raccolti per Yiftalem Parigi, il ventunenne rappresentante dei lavoratori per la sicurezza dei riders fiorentini di Just Eat, 245 quelli per Rino Rappuoli lo scienziato che coordina il Mad (Monoclonal Antibody Discovery) Lab di Toscana Life Sciences, impegnato nella ricerca di anticorpi monoclonali capaci di neutralizzare il SARS-CoV-2.