I Fichi di Carmignano presidio Slow Food, la Mortadella di Prato IGP, l’associazione Gran Prato, il Vermouth e i vini sono solo alcune delle eccellenze valorizzate e promosse dal webmeeting “La tradizione agricola dell’Area Pratese e della Val di Bisenzio”. L’evento, organizzato da Anci Toscana in collaborazione con l’Accademia dei Georgofili e il patrocinio di Unicoop Firenze, e con l’apporto dell’Unione dei Comuni della Val di Bisenzio, è in programma per martedì 22 dicembre e consiste nell’ottavo (e ultimo) incontro dell’anno del ciclo “ConosciAmo la Toscana Rurale“, dedicato alla valorizzazione delle filiere agroalimentari tipiche del territorio regionale.
Grazie al confronto tra accademici, produttori, amministratori locali e diversi attori del tessuto locale, vengono approfondite le problematiche e le potenzialità del territorio con l’obiettivo di promuovere l’economia locale e il turismo, creando anche un nuovo rapporto con la grande distribuzione.
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Il programma del webmeeting
Ad aprire i lavori, coordinati dal direttore Anci Toscana Simone Gheri, sono Stefania Saccardi, vicepresidente e assessora all’Agricoltura della Regione; Guglielmo Bongiorno, presidente Unione dei Comuni Val di Bisenzio; Primo Bosi, sindaco di Vaiano e responsabile Prodotti tipici Anci Toscana; Giuseppe Forastiero, vicesindaco di Montemurlo; Giacomo Mari, vicesindaco di Poggio a Caiano; Francesco Paoletti assessore alle attività produttive di Carmignano; Carlo Chiostri dell’Accademia dei Georgofili. Seguono poi i contributi tematici sui sapori, con esperti e produttori. Protagonisti il fico di Carmignano, la castagna, il vino, i cereali e i dolci della tradizione, le carni suine, il miele, la birra, l’olio, la lana di alpaca, l’alchermes e il vermouth di Prato.
Dopo la tavola rotonda con il confronto tra i partecipanti, il webmeeting sarà chiuso dal presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni.
I sapori dell’Area Pratese e della Val di Bisenzio
I prodotti tipici rappresentano anche l’identità, le tradizioni, la storia di un territorio. E la nostra redazione conosce bene questa zona della Toscana dopo aver realizzato una trasmissione speciale per il format Intoscana Intour che racconta le eccellenze e le bellezze dell’Area Pratese e della Val di Bisenzio, in particolare di Carmignano e Poggio a Caiano.
Al convegno partecipa, ad esempio, Siro Petracchi, già sentito ai nostri microfoni per parlare delle varietà di fichi di Carmignano, come il Verdino, il fico di San Piero, il Brogiotto Nero, il Corbo, o le rare Perticone, Pécciolo e Rossellino.
Nella stessa puntata troviamo anche l’Azienda Agricola Tenuta di Capezzana; mentre Fabrizio Pratesi, che nei mesi scorsi è stato ospite di #RET – Storie di Resilienza Enogastronomica Toscana, porta il caso della Strada dei Vini di Carmignano e dei prodotti tipici pratesi.
Meriterebbe aprire un capitolo a parte per parlare della amplia cultura legata ai cereali e ai dolci locali. Tra i biscotti più noti non si può non citare quelli della storica azienda Antonio Mattei (che avevamo approfondito per Intoscana Incucina); oppure gli zuccherini di Vernio e i sassi della Calvana.
Vermouth, Mortadella di Prato IGP, miele e farina di castagne sono solo altri prodotti di qualità da gustare e scoprire nel corso del webmeeting “La tradizione agricola dell’Area Pratese e della Val di Bisenzio”. Per partecipare è necessario iscriversi qui.