Sono arrivati i primi due pazienti nella nuova struttura Covid di Prato, il centro Pegaso, realizzato a tempo di record e inaugurato a un mese esatto dall’ordinanza del presidente della Regione Eugenio Giani che ne disponeva l’allestimento. Ai primi due malati, che occuperanno i letti e saranno assistiti dal personale (medici, infermieri e operatori sociosanitari) messi a disposizione e formati dalla Asl Toscana Centro, seguiranno gradualmente altri ingressi, sia di pazienti che di personale.
Tutto è pronto per accoglierli. Gli spazi di degenza sono stati allestiti, come pure gli spogliatori, i locali per gli operatori, i frigoriferi per i farmaci e le altre apparecchiature indispensabili per l’assistenza e il monitoraggio dei pazienti. L’assistenza sarà poi completata grazie anche all‘ospedale Santo Stefano di Prato che fornirà laboratorio, radiologia, consulenze, refertazioni a distanza, farmacia e servizi accessori. L’azienda di Careggi farà un bando per la mobilità volontaria di personale infermieristico che sarà adeguatamente formato. I porti letto inaugurati sono 191, ma saranno via via implementati fino ad arrivare a 340.
“Grazie a uno sforzo eccezionale – ha commentato il presidente Giani – siamo riusciti ad allestire e rendere operativa una struttura di 1700 metri quadri, su due piani, per 191 posti letto, a tempo di record. Questa è la prova tangibile che di fronte all’emergenza sanitaria si può rispondere nell’interesse generale della cittadinanza. Si tratta di un risultato importante, al quale guardo con orgoglio e al quale devono guardare con orgoglio tutti i cittadini toscani”.