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#RET Speciale Green, il nuovo episodio dedicato al florovivaismo

Ospiti dal vivo, interviste e video speciali: è online la seconda puntata del format realizzato da Regione Toscana insieme a Tinto (Nicola Prudente), con il supporto di Fondazione Sistema Toscana e la redazione di intoscana.it. Protagoniste le aziende e le storie di eccellenza del territorio

In volo sul Chianti con il drone: la campagna e gli ulivi - © cate_89

Piante arboree, vivaismo olivicolo e sostenibilità ambientale. Sono questi alcuni temi trattati nel corso della seconda puntata di #RET Speciale Green, il nuovo web talk show di Regione Toscana che mette al centro le buone pratiche portate avanti dalle aziende florovivaistiche toscane.

Scopo del secondo episodio, mercoledì 16 dicembre, è sempre quello di narrare un comparto, quello del florovivaismo, che vede decine di imprese di eccellenza che esportano in tutto il mondo e che purtroppo ha registrato una flessione nei mesi passati a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19. Decine di storie che vogliono essere raccontate, in particolare in queste settimane di avvicinamento al Natale, uno dei periodi più floridi per la vendita di fiori e piante.

Insieme a Tinto (Nicola Prudente) conduttore di “Decanter” su Rai Radio2 e “Mica Pizza e Fichi” su La7, con il supporto di Fondazione Sistema Toscana e della redazione di intoscana.it, la trasmissione prevede dirette dalle aziende, interviste ai protagonisti, servizi che raccontano curiosità e trend.

Rivedi la seconda puntata di mercoledì 16 dicembre

Ospiti e tematiche della seconda puntata

Il professore dell’Università degli Studi di Firenze Francesco Ferrini è stato ospite della seconda puntata in diretta dalla GEA (Green Economy and Agriculture), il nuovo centro dedicato alla ricerca e alla sostenibilità ambientale, situato alle porte di Pistoia. Oltre a parlare della collezione di piante arboree, il discorso si è concentrato sul progetto finanziato dal PSR che ha come obiettivo “l’ottenimento di materiale vegetale ricco in antiossidanti naturali ad azione nutraceutica attraverso pratiche agronomiche a basso input ambientale”. A questo proposito è stata trasmessa l’intervista alla ricercatrice del CNR che gestisce il laboratorio, Cecilia Brunetti.

Hanno partecipato anche Nicola Del Ministro, presidente Associazione Vivai di Pescia, e Stefano Gori, referente tecnico Afi (Associazione interprov. Florovivaistica Lu-Pt) che in collegamento dal vivo hanno raccontato l’importante settore del vivaismo olivicolo.

Un servizio video realizzato presso Giorgio Tesi Group ci ha dato degli spunti e delle idee per reagire alla pandemia, tra distanziatori verdi e un docufilm con Dario Vergassola diretto da Lorenzo Scoles, realizzato per celebrare i primi 10 anni della rivista “Naturart”. Una clip è stata dedicata infine al comparto olivicolo di Pescia, al vivaismo che produce piantine di olivo per gli agricoltori.

Il settore florovivaistico in Toscana

Il florovivaismo in Toscana ad oggi conta quasi 1500 imprese con oltre 5 mila ettari di superficie coltivata, 6000 addetti ai lavori diretti, di cui 2500 dipendenti, un fatturato stimato intorno ai 730 milioni di euro. Stando ai dati del 2019, le esportazioni, in crescita negli ultimi anni, sono circa 160 milioni di euro. Il distretto vivaistico pistoiese da solo costituisce poi circa il 35% dell’intero comparto nazionale ed è pari al 77% dell’intera produzione agricola della Toscana stessa.

Prossimi appuntamenti e canali da seguire

Il format #RET Speciale Green prevede in tutto tre puntate. La prima è andata in onda il 9 dicembre; la seconda il 16 dicembre; l’ultima è prevista per il 23 dicembre sempre in diretta sui canali social (Facebook – Youtube) di intoscana e Buy Food Toscana e i relativi siti.

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