Conversazioni con gli autori, presentazioni di libri e anche visite virtuali: è questo il ricco programma del weekend di Pisa Book Festival, il salone della piccola e media editoria indipendente che quest’anno per l’emergenza Covid-19 propone quattro giorni di eventi in diretta da Palazzo Blu, tutti fruibili online.
Il programma di sabato 5 dicembre
Sabato il festival si apre alle alle 10 con “Scrivere per i ragazzi”, l’incontro con il regista Fernando Muraca, autore del libro Liberamente Veronica (Città Nuova) e Patrizia Rinaldi, autrice di Hai la mia parola (Sinnos). Conduce Luca Murphy, scrittore e attore televisivo.
Alle 11.30 si tiene “Scrivere, esordire, pubblicare”, la lectio magistralis di Vanni Santoni per aspiranti scrittori ma adatta anche ai lettori forti e a chi vuole saperne di più sui meccanismi che regolano il mondo letterario e l’editoria in Italia.
Alle 13 breve visita guidata a Palazzo Blu, da cui quest’anno viene trasmesso in diretta live il festival, mentre alle 14 Guido Paduano presenta il suo romanzo Il medico non curante (Pacini Editore).
Guarda al passato anche la conversazione alle 15 con Arnaldo Marcone, storico dell’antichità, che ricostruisce l’atmosfera culturale italiana nel momento del passaggio dalla dittatura fascista alla repubblica democratica nel volume Dopo il fascismo. La questione giovanile secondo Antonio La Penna (Della Porta Editori).
Alle 16 Sebastiano Mondadori presenta il nuovo libro di Nicoletta Mondadori, La madre svagata e altre storie (La Vita Felice), mentre alle 17 si tiene la conversazione tra traduttrice Ilide Carmignani e lo scrittore Vanni Santoni su Roberto Bolaño.
Chiude la giornata alle 18.30 la presentazione dall’Atlante dei luoghi misteriosi dell’Antichità di Massimo Polidoro, un viaggio di esplorazione indietro nel tempo.
Gli incontri di domenica 6 dicembre
Domenica 6 dicembre il Pisa Book Festival apre la sua ultima giornata con la conversazione con il filosofo Salvatore Veca alle 10, mentre alle 11 Valeria Palumbo presenta il suo libro Non per me sola (Laterza), il racconto della battaglia per garantire alle donne italiane piena cittadinanza attraverso le opere delle maggiori scrittrici del Novecento italiano.
Alle 12 si parla di scrittura al femminile con la conversazione tra Valentina Durante, autrice di Enne (Voland), e Alice Urciuolo, autrice di Adorazione (66thand2nd). Alle 14 Michele Navarra presenta il suo romanzo Solo dio è innocente, un legal thriller all’italiana, ambientato tra la Sardegna della Barbagia e la Roma degli studi legali, con protagonista un avvocato penalista. Alle 15.30 è la volta della conversazione tra Fiammetta Papi, Luca Serianni e Fabrizio Franceschini sulle grandi vicende storico-linguistiche dell’italiano, raccontate per tappe cronologiche.
Un passato molto recente ma sempre tutto italiano è quello che ripercorre Marco Gasperetti, firma del Corriere della Sera, nel suo libro La società dei giornalisti estinti (Mauro Pagliai) che presenta con Giuseppe Meucci alle 17.
Infine alle 18.30 il programma del festival si chiude con un incontro dedicato a Pisa città della scienza, in collaborazione con lo European Gravitational Observatory. Il direttore Stavros Katsanevasha insieme allo storico della scienza Stefano Gattei e all’astrofisica Patrizia Caraveo ripercorrono insieme le tappe, da Galileo ad oggi, delle rivoluzioni che hanno trasformato la nostra immagine del cosmo.