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Test rapidi a scuola: Firenze prima in Italia. Il via alla scuola Calvino

Il via alla scuola media Calvino, alla presenza di Nardella e Funaro. 20 mila i test programmati grazie all’investimento di Fondazione CR Firenze

- © Pagina Fb Dario Nardella

“Siamo la prima grande città in Italia che fa uno screening a tappeto sugli studenti”. Così il sindaco di Firenze Dario Nardella ha commentato il via ai test rapidi ad alunni e studenti. I primi test si sono tenuti questa mattina alla scuola Calvino, con una grande risposta delle famiglie  (circa il 90%) che hanno dato l’assenso per l’effettuazione dell’esame.

Con i test, ha spiegato il primo cittadino, “otteniamo tre risultati: mettiamo in sicurezza studenti, insegnanti e operatori scolastici. Poi miglioriamo il tracciamento e anche l’attività didattica”.

Nardella stamani era presente alla Calvino insieme all’assessore all’istruzione Sara Funaro. “I risultati al momento sono molto buoni, la prima classe di prima media è tutta negativa”, ha fatto sapere il sindaco.

L’iniziativa è stata possibile grazie all’investimento di Fondazione Cr Firenze: si tratta di oltre 20mila i test programmati, numero più basso rispetto ai 32mila originariamente previsti perché, a causa dell’ingresso della Toscana in zona rossa, seconda e terza media svolgono didattica a distanza. “Iniziativa fondamentale – secondo  il presidente di Fondazione Cr Firenze Luigi Salvadori  soprattutto se accettata dalle famiglie che devono avere responsabilità sociale nei confronti sia della scuola che delle loro famiglie”.

In base a quanto previsto, in caso di  test  positivo, col consenso della famiglia, all’alunno può essere effettuato contestualmente il tampone molecolare con i risultati attesi nell’arco di un giorno.

Rivolgendosi a chi non ha prestato il consenso Nardella ha chiesto “di dare una mano e non vanificare l’intero lavoro che stiamo facendo, non solo per interesse dei propri figli ma anche dei loro compagni di classe“.

 

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