“Speriamo di tornare ad allentare la morsa per metà dicembre”, con queste caute parole ieri a Sky Tg24 il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha spiegato che i meccanismi per risalire nelle fasce di rischio arancione o gialla, non è semplice e soprattuto richiede tempo.
“Scendere in zona rossa è facile – ha detto Giani – ma le condizioni per risalire sono molto rigorose: non voglio creare illusioni”. La decisione, ha puntualizzato il governatore, “è stata presa su dati che vanno dall‘1 all’8 novembre, dal 9 novembre i dati si sono quantomeno stabilizzati, ho visto un cauto miglioramento. A questo punto il provvedimento è preso, a questo punto dobbiamo fare squadra per ritornare a metà dicembre, prima di Natale, ad allentare la morsa e magari tornare in zona arancione se non in zona gialla”.
Giani: ‘I toscani sono responsabili, sanno fare squadra”
La Toscana intanto prova ad aumentare i posti letto e il tracciamento. “Poi conta molto il comportamento dei cittadini, – ha aggiunto Giani – ma i toscani sono responsabili, sanno fare squadra nei momenti di calamità”.
Dunque il governatore chiede pazienza ai toscani, sopratutto perché – come lui stesso ha ricordato – “il meccanismo previsto dal decreto richiede che per due settimane i dati devono essere costantemente su un livello più basso, per poter rientrare in zona arancione o gialla. Basta che scoppi un focolaio e anche solo per un giorno ci sia la punta in alto” per vanificare l’obiettivo, “quindi è evidente che dobbiamo essere cauti. Andare nella zona più bassa è facile, ma per risalire le condizioni chieste dalle norme sono molto rigorose, quindi non voglio creare illusioni”.
Nardella, “Difficile arrivare a Natale in zona arancione”
Sul ‘prossimo’ ritorno nella zona arancione mette le mani avanti anche il sindaco di Firenze Dario Nardella. “Difficile arrivare a Natale in zona arancione – ha commentato – ma possiamo farcela, dobbiamo mettercela tutta. Sia la risposta sanitaria, sia i comportamenti individuali sono fondamentali”. Poi il richiamo al rapporto tra Governo e Regioni: “Devono trovare una sintonia per il bene dei cittadini, trovare una comunicazione che sia la più armoniosa possibile”.