Il 2020 è stato un anno difficile e complicato per il mondo intero. Ma non ha fermato Boccaccesca che torna a Certaldo da venerdì 2 a domenica 4 ottobre con una formula tutta nuova per rispettare le norme anti-Covid. E se non ci saranno i laboratori per le scuole, gli affollati cooking show, gli incontri, non mancheranno invece le delle eccellenze. La kermesse sarà tutta da gustare all’aperto, attenendosi alle normative di sicurezza. “Bocconi di Boccaccesca” è il titolo di questa edizione che punta a valorizzare appunto le eccellenze, la qualità. Bocconi squisiti adeguati a questi giorni di rinascita, avendo sempre in bocca il sapore della festa del bello e del buono che l’ha sempre contraddistinta.
Prelibatezze tutte da scoprire
“Abbiamo deciso di puntare tutto sulla qualità – ha spiegato Claudia Palmieri, direttrice dell’evento – saranno infatti “Bocconi di Boccaccesca”, cioè assaggi di prodotti di eccellenza e di nicchia. Avremo i migliori formaggi e salumi toscani, ma anche dolci e frutta siciliane, sapori pugliesi dolci e salati, le seadas sarde, gli arrosticini d’Abruzzo, il miele della Val di Cornia, panetteria, birra artigianale. Si potrà “degustare per la via” lo street food dei ristoratori di Certaldo Alto, dal lampredotto alla zuppa di cipolle. E l’enoteca valorizzerà il territorio con aziende certaldesi: vini e liquori di grande qualità. Anche il Premio Boccaccesca guarderà al territorio e all’emergenza Covid: un riconoscimento ad Auser Verde Argento, Caritas, Croce Rossa Italiana, Misericordia, Prociv Arci, per il grande impegno profuso per aiutare la popolazione”. Senza dimenticare la preziosa cipolla rossa di Certaldo presidio slow food dal 2001 da gustare nei piatti dei ristoranti.
Il programma
Mercato delle Eccellenze
ore 11:00 (il venerdì dalle 15) – 22:00 – Borgo Alto
I classici banchi di Boccaccesca ospitano prodotti d’eccellenza toscani, ma anche altre regioni d’Italia sono presenti con le loro tipicità. Chicche della produzione locale come zafferano, salumi, formaggi si confrontano con squisitezze emiliane, pugliesi, umbre. L’Artigianato artistico fa da cornice ai profumi e sapori del cibo.
Osteria di Boccaccesca
ore 11:00 (il venerdì dalle 15) – 22:00 – Borgo Alto
Il Comitato Abitanti Certaldo Alto, come ogni anno, ci allieta con le “Caldarroste” ormai famose di Boccaccesca, accompagnate allegramente da un buon bicchiere di vino.
Enoteca di Boccaccesca
ore 11:00 (il venerdì dalle 15) – 22:00 – Borgo Alto
La bellissima e suggestiva Chiesa di San Tommaso e Prospero diventa, per l’occasione, magnifico luogo di degustazione. Con il calice di Boccaccesca è possibile percorrere un itinerario tra ottime produzioni vinicole del territorio.
Degustando per la Via
ore 11:00 (il venerdì dalle 15) – 22:00 – Borgo Alto
Uno street food particolare quest’anno a Boccaccesca. Alcuni ristoratori di Certaldo Alto preparano, per il loro pubblico, un piatto da degustare on the road. Altre chicche, dal lampredotto fiorentino alle seadas sarde, passando dagli arrosticini abruzzesi, creano un percorso sfizioso.
Gli Astrofili a Boccaccesca
E tra un profumo e un sapore, un boccale di birra e un calice di vino, diamo uno sguardo al cielo e alle stelle con i nostri amici Astrofili di Certaldo.
Gustando in Piazza
ore 18:00 – 22:00 – Certaldo Basso
Ristoranti, gelaterie, enoteche, bar diventano “soste” di un itinerario pensato all’insegna del gusto in Piazza Boccaccio.
Piatti a base di Cipolla di Certaldo
Coltivata fin dal Medioevo nei terreni di Certaldo (Decameron, VI – 10), la Cipolla di Certaldo è di forma tonda ma schiacciata ai poli, leggermente dolciastra. Ne esistono le varianti statina e vernina. Durante Boccaccesca non c’è ristorante e bar che non la offra in qualche ricetta. Si apprezza particolarmente come zuppa, a guarnizione di carni stufate, cruda nelle insalate, o in forma di composta dolce da abbinare al formaggio.