Liliana Segre terrà la sua ultima testimonianza pubblica alla Cittadella della pace di Rondine, ad Arezzo, il 9 ottobre. La senatrice, superstite dell’Olocausto e attiva testimone della Shoah italiana, consegnerà simbolicamente il testimone agli
studenti di Rondine, sede dell’organizzazione internazionale impegnata da oltre vent’anni nella riduzione dei conflitti,
quali rappresentanti ideali di tutti i giovani italiani e del mondo perché proseguano e diffondano il suo messaggio di pace e superamento dell’odio.
Un passaggio di testimone da Liliana Segre ai giovani
“L’iniziativa del 9 ottobre presso la Cittadella della Pace – scrive Segre in un messaggio – segnerà un ideale passaggio di
testimone fra la mia lunga esperienza di testimonianza e di memoria storica e la vostra pratica di studio e di confronto fra
già nemici che si conoscono, dialogano e si formano nei valori della pace e della convivenza“.
L’iniziativa è realizzata dal Comitato promotore dell’evento pubblico per Liliana Segre, che vede Rondine Cittadella della Pace capofila insieme a Fondazione Cr Firenze (partner di progetto) e che raccoglie soggetti pubblici e privati, enti e istituzioni con l’obiettivo di promuovere la memoria di Liliana Segre e trasformarla in un bene comune a disposizione dell’umanità.
A Rondine un’arena intitolata all’amica morta ad Auschwitz
La senatrice, dopo oltre 30 anni di ininterrotta testimonianza, soprattutto ai giovani italiani, degli orrori vissuti nel campo di sterminio di Auschwitz, si ferma così a Rondine e idealmente affida qui la sua memoria.
Nel corso dell’evento “Grazie Liliana!” la senatrice a vita poserà la prima pietra de L’Arena di Janine all’interno della Cittadella della pace, un grande spazio di aggregazione per i giovani, intitolata alla giovane amica che non salutò prima che venisse condotta nelle camere a gas di Auschwitz.