Sin dai primi exit pool è apparso in vantaggio, un vantaggio che fino alla vigilia del voto sembrava se non insperato per lo meno tutto in salita, e invece con il passare delle ore è stato confermato e poi ampliato dai dati dello spoglio delle urne: Eugenio Giani è il nuovo presidente della Regione Toscana.
Anche se i risultati non sono ancora definitivi, la distanza in percentuale tra Giani e la candidata del centrodestra Susanna Ceccardi è già troppo ampia per essere recuperata.
Al momento, con 2.976 sezioni scrutinate su 3.937, Eugenio Giani, presidente uscente del Consiglio Regionale della Toscana, è al 48,95% contro il 40,11% di Susanna Ceccardi, sindaco di Cascina e poi europarlamentare.
Il Pd è il primo partito in Toscana
Sono sei le lista a sostegno di Giani, candidato del Pd che con il 35,07% si afferma come il partito più votato in Toscana. Gli altri a sostenerlo sono Italia Viva – + Europa (4,54%) e le liste civiche Orgoglio Toscana per Giani Presidente (2,94%), Sinistra Civica Ecologista (2,86%), Europa Verde Progressista Civica (1,65%) e Svolta! (0,32%).
A trascinare la vittoria di Giani è stata soprattutto Firenze, dove sfiora il 60%, e provincia insieme ai territori di Siena, Lucca, Prato.
Quattro le liste che sostengono invece Susanna Ceccardi, la Lega (21,63%), Giorgia Meloni Fratelli d’Italia (13,45), Forza Italia – UDC (4,15%), Toscana Civica per il cambiamento (1,06%).
Si ferma invece al 6,4% Susanna Galletti, candidata del Movimento 5 Stelle, mentre Tommaso Fattori di Toscana a Sinistra arriva al 2,23%, seguito da Salvatore Catello del Partito Comunista (0,99%) e Marco Barzanti di Partito Comunista Italiana (0,88%), Tiziana Vigni di Movimento 3V Libertà di Scelta (0,45%).
Giani: “Sono emozionato, i toscani hanno votato per la Toscana”
“Sono emozionato e commosso ma felice, ha vinto la Toscana, i toscani hanno votato per la Toscana” ha commentato Giani mentre iniziavano a uscire i primi risultati delle urne, in diretta dal suo comitato elettorale. “Mi hanno chiesto se ero preoccupato per i sondaggi, ma il vero sondaggio da cui partivo era il patto di San Gimignano: 186 sindaci firmandolo mi hanno sostenuto. È stata la presenza e il lavoro sul territorio a farmi sentire forte di questo risultato che mi rende prima di tutto sindaco tra i sindaci. C’è dentro di me l’energia di sapere che Giani è Giani: un uomo di 60 anni, che ha vissuto e lavorato per il territorio con la competenza che prevale sull’ignoranza, con l’esperienza che prevale sul pressappochismo. I valori della nostra terra, il sentimento di laboriosità, di passione, di capacità di vedere il futuro con cultura e con civiltà sono quelli che hanno portato al risultato di oggi.”
Un applauso ha salutato questo pomeriggio l’arrivo di Giani al piano nobile di Palazzo Strozzi Sacrati dove c’è l’ufficio di presidenza della Regione, quindi c’è stato anche un abbraccio con il presidente uscente, Enrico Rossi, che ha guidato la Toscana per due mandati.
“Salvini anche in Toscana esce sconfitto – ha scritto Rossi sul suo profilo Facebook – il popolo democratico della Toscana ha sentito tutta la responsabilità di questo voto e ha partecipato con grande generosità. Nelle urne quel popolo si è trovato unito e ha sostenuto il candidato del centrosinistra, Eugenio Giani, l’unico che poteva fermare l’estrema destra della Ceccardi. La grande cultura politica democratica della regione ha dato a tutti una lezione.”
“È un risultato molto importante per noi, siamo soddisfatti e contenti” ha commentato Simona Bonafè, segretario regionale Pd, che è salita sul palco insieme a Giani e al presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini per festeggiare la vittoria. “I toscani non hanno creduto alla propaganda di Salvini, non hanno creduto nemmeno ai falsi toni moderati di Susanna Ceccardi, che si è presentata in campagna elettorale con toni più concilianti. I toscani hanno premiato un modello toscano conosciuto in tutto il mondo, che a livello sanitario ha saputo reggere meglio di altri la crisi del Coronavirus. I toscani non si sono fatti abbindolare dalle false promesse di cambiamento del centrodestra che peraltro ha fatto una partita tutta nazionale”.
E anche Susanna Ceccardi, la candidata del centrodestra alla presidenza della Regione Toscana, si è congratulata con un messaggio con Giani. “Adesso governa per il bene dei toscani” le parole scritte da Ceccardi nell’sms inviato a Giani.
Affluenza alta, oltre il 62%
Di sicuro in Toscana a queste elezioni ha vinto la partecipazione. Il dato finale registra un’affluenza del 62,6%, molto più alta del 48,28% delle ultime regionali del 2015 e anche di quella italiana al referendum, che si è fermata al 53,84%.
Oltre 1 milione e 800mila toscani si sono così recati alle urne, con un 66,47% di affluenza record nella provincia di Firenze.
Sono invece 745 le persone positive al Coronavirus o in quarantena precauzionale per aver avuto un contatto con un malato di Covid-19 ad aver usufruito del voto a domicilio, che era possibile richiedere chiamando la Asl.