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Sostegno alle imprese: dal Comune di Pisa 700mila euro per gli affitti commerciali

Un contributo economico a sostegno delle locazioni per gli artigiani, i commercianti e gli studi professionali in difficoltà per la crisi innescata dalla pandemia

Pisa

Un sostegno per pagare gli affitti pensato per le aziende in difficoltà a causa del Coronavirus. A vararlo è il Comune di Pisa, che da domani pubblicherà il bando per l’erogazione di un contributo economico una tantum a sostegno delle locazioni per le imprese commerciali, artigianali e di particolari studi professionali le cui attività sono state sospese per l’emergenza sanitaria Covid-19.

Un fondo da 700mila euro: si potrà fare domanda fino al 17 ottobre

Si tratta di un fondo, spiega l’amministrazione comunale pari a 700mila euro, di cui 650 mila per  il sostegno dei canoni commerciali e 50 mila dei canoni di locazione per professionisti. Le domande di ammissione al contributo dovranno essere presentate, entro il prossimo 17 ottobre, congiuntamente dal titolare rappresentante legale dell’attività economica o professionale e dal proprietario dell’immobile entro il quale si esercita l’attività stessa, al quale sarà erogato il contributo.

Beneficeranno del sostegno economico i titolari di locazione commerciale o artigianale che svolgano impresa commerciale, di somministrazione o artigianale mcon sede legale in provincia di Pisa e sede operativa nel Comune di Pisa che, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, abbiano sospeso le attività dopo il 12 marzo, ma attivi e operativi alla data del 23 febbraio.

Il contributo può essere chiesto anche dai liberi professionisti, titolari di studio o ufficio in Pisa, di età non superiore a 35 anni che per il 2019 abbiano dichiarato un reddito non superiore a 30 mila euro. Sarà la giunta a definire l’entità del contributo in base alle domande ammesse.

La soddisfazione di Confcommercio

Soddisfatta la Confcommercio. “È una misura attesa e molto importante per le imprese. L’emergenza Covid-19 ha costretto la città a una situazione senza precedenti: saracinesche abbassate, fatturati azzerati e crollo delle presenze turistiche. Un’apocalisse che richiede misure e impegni straordinari, a partire dall’abbattimento delle spese fisse come il pagamento del canone d’affitto”.

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