Scoperto un altro probabile nuovo nido di Caretta Caretta in Toscana. Si trova sulla spiaggia in prossimità del Lago di Burano, nel Comune di Capalbio (Grosseto), dove, nella notte del 31 luglio scorso è stata rilevata la presenza di una femmina
di tartaruga marina, forse appunto intenta a deporre le uova.
È quanto rende noto l’Arpat ricordando che, al momento, sono sei le nidificazioni di Caretta caretta in corso in Toscana e, segnalando anche che risultano altri 12 avvistamenti di possibili nidificazioni.
Il nido di Burano monitorato dal WWF
La segnalazione in prossimità del Lago di Burano è stata gestita e verificata dai volontari del WWF, che hanno osservato le tracce lasciate sulla sabbia dalla tartaruga, che fanno pensare alla presenza, con grande probabilità, di un ulteriore nido sul litorale toscano.
L’area interessata dalla nidificazione è stata recintata e viene costantemente tenuta sotto osservazione dal personale WWF che, molto presumibilmente, inizierà anche un monitoraggio più assiduo a partire dal 42imo giorno di incubazione delle uova, ovvero intorno all’11 settembre.
È stata un’estate ricca di nidificazioni in Toscana, con ben sei nidi scoperti e monitorati sulle spiagge, quattro in provincia di Grosseto e due in quella di Livorno.
Il litorale più amato da mamma tartaruga è quello del comune di Castiglione della Pescaia. Qui è stato scoperto il primo nido risale al 9 luglio sulla spiaggia di Riva del Sole, seguito il 21 luglio da quello a Roccamare e il 25 luglio alle Rocchette.
Gli altri nidi, controllati da Arpat e WWF in attesa della schiusa, si trovano nel golfo di Baratti, sulla spiaggia di Santa Lucia, a Castiglioncello e su quella della Giannella, nel comune di Orbetello.