In vista della ripresa delle attività scolastiche il presidente della Regione Toscana ha firmato ieri un’ordinanza per reclutare medici nelle scuole. Le Asl della Toscana quindi dovranno attivare specifiche procedure per ricercare professionalità mediche, da dedicare alle attività sanitarie previste dai protocolli del Ministero dell’istruzione per l’apertura dell’anno scolastico in tempo di Covid.
Il provvedimento della Regione non solo esplicita quanto previsto anche dalle linee di indirizzo nazionali, elaborate dall’Istituto Superiore di Sanità per la ripresa delle attività scolastiche, ma risponde anche alla necessità di un ulteriore rafforzamento della sanità territoriale, il cui apporto è fondamentale per affrontare l’emergenza tuttora in corso.
Assicurare la più larga copertura possibile
Con questa azione, secondo il presidente della Regione sarà possibile acquisire un quadro delle risorse professionali disponibili per assicurare la più larga copertura possibile alle esigenze di sicurezza sanitaria delle 460 istituzioni scolastiche toscane, con i loro 2600 plessi.
L’obiettivo è anche quello di lavorare alla ricostruzione di uno specifico sistema di sanità scolastico, che il nostro paese ha avuto in passato e che poi è stato smantellato.
Chi potra rispondere all’appello
Alle procedure previste dall’ordinanza potranno partecipare laureati in medicina iscritti all’ordine anche non in possesso di specializzazione e medici in quiescienza. L’elenco dei candidati dovrà essere disponibile entro il 30 di settembre.
Con il personale medico individuato verranno stipulati specifici contratti libero professionali per la durata di tutto l’anno scolastico.