Via libera in Toscana a corsi di romazione dal vivo e anche alla fieristica. Lo stabilisce l’ordinanza numero 63 firmata ieri dal presidente della Regione Enrico Rossi: i corsi di formazione, sia professionale sia per la sicurezza sul lavoro, possono avvenire di nuovo completamente ‘in presenza’, seguendo le precauzioni previste per evitare i contagi da Coronavirus.
La stessa ordinanza approva al tempo stesso le linee di indirizzo per lo svolgimento del commercio su aree pubbliche, quindi mercati e, rispetto all’ordinanza precedente, anche fiere, fiere promozionali, fiere dell’antiquariato, manifestazioni commerciali a carattere straordinario. Le linee richiamano, tra l’altro, misure anti-Covid già attuate in altri settori come il rispetto del distanziamento, l’uso di guanti e mascherine, l’igienizzazione e il lavaggio delle mani.
Inoltre un’altra ordinanza regionale firmata ieri dal presidente Rossi, la numero 62, fa cessare l’obbligo di trasmettere i protocolli anti-contagio alla Regione da parte delle attività economiche, che da aprile in poi avevano riaperto ed erano tenute a trasmetterli.
Stop anche all’obbligo di ingressi negli esercizi commerciali limitati ad una sola persona per nucleo familiare. La terza modifica riguarda la pulizia, disinfezione, sanificazione e areazione dei locali: per le procedure d’ora in poi si dovrà fare riferimento semplicemente alle indicazioni contenute nei rapporti dell’Istituto superiore di sanità Covid-19.