Scatta la fase tre anche per le aree gioco: da venerdì riaprono in città 150 spazi dedicati ai bambini nei parchi e giardini già tornati accessibili con circa mille giochi a disposizione. Un provvedimento che arriva a seguito dell’allentamento dei divieti deciso dalla Conferenza Stato Regioni del 9 giugno e inserito nell’ordinanza della Regione Toscana del 10 giugno scorso.
“Da venerdì, finalmente, riapriremo le aree gioco presenti in città con circa mille giochi a disposizione – ha detto l’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re -. Grazie infatti all’ultimo accordo stato-regioni e all’ultima ordinanza regionale, sono stati allentati i gravosi adempimenti a carico dei comuni che fino ad ora ci avevano impedito di riaprire queste aree. Ringrazio Anci Toscana per aver fatto questa battaglia insieme a noi al fine di porre rimedio ad una situazione non più sostenibile e in stridente contrasto con tutte le riaperture già in atto, dove a rimetterci erano ancora una volta i bambini. In aggiunta alle sanificazioni che devono essere svolte, il personale della Direzione Ambiente apporrà in questi giorni dei cartelli per raccomandare ai genitori determinate attenzioni nell’utilizzo di questi giochi, e da venerdì potranno essere nuovamente utilizzati”.
L’ordinanza della Regione Toscana del 10 giugno scorso prevede, in tema di aree gioco collocate in spazi pubblici, la possibilità per i comuni di regolamentarne la riapertura con proprie disposizioni adeguandone i criteri a quanto stabilito dalla Conferenza Stato Regioni. Come indicato dalle linee guida della Conferenza del 9 giugno, le aperture potranno riguardare le zone attrezzate con giochi per bambini presenti all’interno di aree pubbliche e private, comprese quelle all’interno di strutture ricettive e commerciali. Per genitori, bambini, accompagnatori ed eventuale personale sarà predisposta un’adeguata informazione su tutte le misure di prevenzione da adottare.
Sarà realizzata una segnaletica adatta ai minori e comprensibile anche da utenti stranieri, in particolar modo per le aree a vocazione turistica. Personale e genitori saranno invitati all’auto-monitoraggio delle condizioni di salute proprie e del proprio nucleo familiare e informati sui comportamenti da adottare in caso di comparsa di sintomi sospetti per Covid-19. Saranno promosse per bambini e ragazzi le necessarie misure igienico comporamentali da tenere per garantire l’accesso in modo ordinato, evitare assembramenti e assicurare il mantenimento di almeno un metro di distanza. La mascherina dovrà essere utilizzata da genitori, accompagnatori, eventuale personale e dai bambini e ragazzi al di sopra dei 6 anni. Sarà garantita un’adeguata pulizia delle aree e delle attrezzature.