L’estate 2020 porta con sé una tappa importante sul fronte del ripristino della costa toscana: la Regione è riuscita a finanziare tutte le richieste pervenute dagli enti locali nell’ultimo anno per recuperare l’erosione degli arenili. Al momento quindi tutti i progetti di recupero della costa finanziabili sono coperti da risorse.
Con uno stanziamento di poco meno di 3 milioni di euro, grazie alle ultime ordinanze firmate dal presidente Enrico Rossi in qualità di commissario delegato, sono stati individuati gli ulteriori interventi sulla costa a seguito dell’eccezionale evento di fine ottobre 2018 che investì pesantemente il litorale toscano. Sono sei gli ultimi cantieri finanziati, due in provincia di Grosseto a Monte Argentario e a Follonica, uno in provincia di Pisa a Tirrenia e tre in provincia di Livorno cioè all’isola d’Elba (Porto Azzurro, Portoferraio e Marciana).
Inoltre, utilizzando le risorse dei fondi europei Fsue, il commissario Rossi ha individuato e finanziato altri cinque ulteriori interventi per un totale di 1 milione e 100mila euro: uno in provincia di Grosseto, a Scarlino, tre all’isola d’Elba (Sant’Andrea, Procchio e Seccheto) e uno a Pisa, a Tirrenia.
“Questo ultimo atto conclude un percorso del mandato che la Regione ha disegnato dopo aver ereditato questa funzione dalle Province all’inizio del 2016 – ha detto l’assessore Federica Fratoni – .Abbiamo elaborato un grande intervento di programmazione e al tempo stesso abbiamo investito molte risorse in una visione unica. Con quest’ultima azione la giunta vuole dare un segnale di fiducia per il futuro, già per il 2021 ci sono le risorse pronte per proseguire con il lavoro”.