Reading teatrali, concerti, lecture: eventi serali gratuiti, nel rispetto delle norme di sicurezza e del distanziamento sociale. Inizia così l’estate del Museo del Novecento di Firenze, che si trasforma in uno spazio teatrale corale per ospitare fino a 100 posti a sedere tra il chiostro e il loggiato rinascimentale nel periodo luglio-ottobre.
La rinascita, dopo i mesi di chiusura per il Coronavirus, ha una data precisa, il 2 luglio quando partirà il ciclo ‘Reading Pratolini’, progetto teatrale dedicato allo scrittore fiorentino con la collaborazione dei giovani attori del progetto teatrale de ‘iNuovi’ in collaborazione con la Fondazione Teatro della Toscana.
Il 3 luglio invece prenderà il via la rassegna di concerti ‘Piano Novecento’. Nelle settimane seguenti, saranno protagoniste nel chiostro anche le opere dei grandi artisti del Novecento con ‘Made in Italy’, lezioni-racconto tenute dal direttore del museo Sergio Risaliti.
Gli eventi – tutti con inizio alle 21 – proseguiranno fino ai primi di ottobre quando il programma si concluderà con una performance pubblica e teatrale in piazza Santa Maria Novella.
“Apriremo – ha detto Risaliti – al teatro e alla musica classica il nostro bellissimo museo”. Sul momento difficile dei musei “spero che non passi il teorema ‘pochi visitatori, spese inutili’ perché sarebbe un dramma. Per me i musei dovrebbero essere aperti tutti i giorni e gratuiti: non voglio che il Novecento sia schiavo dell’algoritmo della bigliettazione”.
Per informazioni:
http://www.museonovecento.it/