Cultura/

Fase 3: dal 13 luglio riaprono tutte le biblioteche comunali di Firenze

Si potrà di nuovo studiare nelle sale lettura e cercare i libri a scaffale aperto, rispettando le misure anti-Covid

Da lunedì 13 luglio Firenze apre di nuovo agli utenti tutte le biblioteche comunali del territorio. Attualmente dal 26 maggio era aperta solo una per quartiere – Oblate, Luzi, Villa Bandini, Bibliotecanova, Buonarroti – con un orario ridotto a 5 ore al giorno, dal martedì al venerdì, e servizio di prestito su prenotazioni.
Dal 13 luglio invece è prevista la riapertura anche delle altre biblioteche fiorentine: Palagio di Parte Guelfa, Thouar, De André, Pieraccioni, Galluzzo, Orticoltura, con orario completo e con la possibilità di studiare e leggere nelle sale lettura e di scegliere i libri a scaffale aperto, rispettando però le prescrizioni anti-contagio.

Riaprono inoltre le sale di lettura con possibilità di accedere liberamente agli scaffali. I libri che rientrano dal prestito continueranno ad essere posti in ‘quarantena’, cioè in uno spazio riservato per sette giorni per garantirne la sanificazione, mentre i libri consultati o letti in sede non verranno messi in quarantena poiché il loro utilizzo potrà avvenire solo con i dovuti dispositivi individuali di protezione. La ripresa delle attività collettive come incontri, seminari, convegni e presentazioni di libri è prevista da settembre.

leggere alle Oblate

“Finalmente – sottolinea l’assessore alla cultura del Comune di Firenze, Tommaso Sacchi – possiamo annunciare la riattivazione di un servizio fondamentale per i cittadini, con le misure di sicurezza necessarie per tutelare utenti e lavoratori. Abbiamo trascorso settimane difficili e la notizia delle riaperture era un risultato non scontato e garantisce anche una grande rassicurazione per i lavoratori che il Comune ha molto a cuore”.

Per quanto riguarda i bibliotecari, con le nuove riaperture sarà riattivato il contratto dei lavoratori in appalto che sarà allungato fino a ottobre per recuperare le settimane di sospensione dei servizi bibliotecari.
“Da quel momento in poi si potrà fare una proroga di sei mesi – spiega l’assessore Sacchi – quindi arriviamo al mese di marzo, e dopo si agirà come prima della pandemia, rispettando le scadenze di questo tipo di servizio in appalto. Gli uffici tecnici stanno lavorando per lo studio delle gare, stanno lavorando per garantire una continuità che permetterà di non interrompere nemmeno per un giorno il servizio bibliotecario”

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