La musica torna a risuonare a Palazzo Pitti grazie a una serie di concerti dei maestri del conservatorio fiorentino Luigi Cherubini che avranno una location d’eccezione: la Sala Bianca dell’antica reggia medicea di Firenze. Il programma prevede un concerto ogni sabato dal 4 luglio fino al 5 settembre, unica eccezione il giorno di Ferragosto.
L’accesso è incluso nel biglietto del museo, fino ad esaurimento posti. Le esibizioni saranno ogni sabato alle ore 11 e dureranno ciascuna non più di 40 minuti, con una varietà di proposte che suscita curiosità e promette un’esperienza densa di emozioni.
“Questi concerti estivi ribadiscono l’unione delle arti nel museo, organismo vivo che deve offrire al visitatore un’esperienza completa – spiega il direttore delle Galleri degli Uffizi Eike Schmidt – lo spazio meraviglioso della Sala Bianca di Palazzo Pitti, nato per la musica, riprende così il suo ruolo originario. Nella Galleria Palatina è conservato un capolavoro come le Tre età dell’Uomo di Giorgione, che con la metafora musicale celebra la vita: ora i migliori maestri del Conservatorio fiorentino portano la musica vera tra le opere del Museo, facendo palpitare di nuova vita le collezioni.”
Il primo appuntamento, sabato prossimo, è dedicato a Ludwig van Beethoven, di cui ricorre quest’anno il 250imo annivrsario dalla nascita.
La musica del Seicento e Settecento sarà rappresentata da vari concerti con ensemble comprendenti cantati, organo, clavicembalo, violino, violoncello e anche arpa celtica, con autori, tra cui Bach, Händel, Frescobaldi, Vivaldi, Monteverdi fino a brani di autori del Medioevo per l’arpa celtica.
La fisarmonica sarà presente nel concerto del 25 luglio, con musiche di Piazzolla e Bach. La chitarra acustica sarà poi protagonista nei brani del primo Ottocento, mentre il flauto sarà in dialogo con l’arpa per un concerto dedicato alla musica novecentesca che avrà come interprete il direttore del Cherubini, Paolo Zampini, con l’arpista Letizia Lazzerini.
“Ripartire con i nostri concerti in un luogo così prestigioso come la Sala Bianca di Palazzo Pitti ci riempie di soddisfazione – sottolinea il direttore del Cherubini, Paolo Zampini – con questa collaborazione il Conservatorio Cherubini consolida il suo rapporto con la città di Firenze e con Le Gallerie degli Uffizi, rapporto già attivo da molti anni con la presenza della collezione dei nostri strumenti storici alla Galleria dell’ Accademia e con gli innumerevoli concerti tenuti nelle sedi museali cittadine.”