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Casa, contributi straordinari sugli affitti per 18 mila famiglie

1 milione e 900mila euro in nove Comuni per le famiglie con un Isee non superiore a 28mla euro, con un contributo fino a 300 euro al mese

L’assessore Vincenzo Ceccarelli ha presentato le ultime misure toscane dedicate alla casa. La Regione Toscana darà a 18mila famiglie toscane aiuti sui canoni di locazione e risorse aggiuntive per nuovi alloggi di edilizia residenziale popolare. Si tratta di chi per l’emergenza Covid-19 (e la crisi economica che l’epidemia e il lockdown hanno innescato) ha subito un tracollo nelle finanze familiari.

Il contributo interessa nello specifico chi nei mesi di aprile, maggio e giugno ha visto il proprio reddito ridotto di almeno il 30 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il paletto d’accesso ulteriore richiesto era un Isee, il parametro che misura i redditi e patrimoni delle famiglie in rapporto alla loro numerosità,  non superiore a 28.684 euro. Chi rientra in ambedue i parametri potrà richiedere un contributo pari a metà canone di locazione per tre mensilità, fino ad un massimo di 300 euro al mese nei comuni capoluogo e ad alta tensione abitativa (44 in tutta la regione) e 250 euro per gli altri. Gli uffici della Regione stimano che la spesa potrebbe arrivare fino a 13 milioni di euro, ma alla fine potrebbe essere anche inferiore visto che non tutti hanno subito tagli allo stipendio per tre mesi.

La Regione trasferirà con un prossimo decreto 1 milione e 900 mila euro ai Comuni che non sono capoluogo né possono essere considerati ad alta tensione abitativa: si tratta di 189 amministrazioni, oltre ad otto unioni comunali. Gli altri, i comuni capoluogo od Ata, possono fin da ora contare su una disponibilità di 7 milioni di euro che deriva dai residui dei contributi di morosità incolpevole non utilizzati e che potranno essere usati per il contributo straordinario. Alle amministrazioni comunali inoltre è già stata ripartita una prima tranche di 3,9 milioni del fondo affitto nazionale.

Inoltre la giunta regionale ha approvato nell’ultima seduta una delibera che approva una serie di interventi per la realizzazione di alloggi di edilizia residenziale popolare, Riguardano un piano destinato ai comuni fino a 30 mila abitanti e interesseranno nello specifico i territori di Stia, Montespertoli, San Piero a Sieve, Massa Marittima, Portoferraio, Pietrasanta, Guardistallo, Pescia e Monteroni d’Arbia.

La prima parte del Piano nazionale di edilizia popolare in cui queste opere rientrano è in fase di conclusione e dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sono state attribuite alla Regione Toscana risorse aggiuntive per 6,7 milioni. Aggiunte ad economie del programma originale fanno oltre 10 milioni di euro, che complessivamente consentiranno di realizzare 62 alloggi. L’elenco dei nuovi interventi sarà inviato al Ministero delle infrastrutture per la firma di un nuovo accordo, dopodiché i lavori potranno partire.

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