Da Prato arriva un’idea per combattere la diffusione del Coronavirus: un sanificatore per i carrelli della spesa, potenziali vettori di contagio. Si chiama Sanitizer 2020 il dispositivo ideato e realizzato insieme da due ditte toscane, l’azienda pratese TTTecnosistemi e la Safest World, realtà di alta tecnologia con radici tosco-umbre specializzata in tecnologie per le smart cities.
Emiliano Fiordi, ceo di SafestWorld e architetto specializzato in design industriale, spiega come è nato il progetto.“Ero al supermercato, ho visto una signora che tossiva e una persona che per questo non prendeva il carrello che la donna aveva appena abbandonato. Ho pensato che non ci fosse una soluzione certa per mettere sempre in sicurezza quell’oggetto necessario a un’azione essenziale come la spesa”.
Il sistema è composto da un arco in lamiera con alla base due serbatoi, per un totale di 120 litri di sanificante, collegati ad una elettro-pompa azionata da un tornello: all’interno dell’arcata si trovano degli ugelli dai quali viene nebulizzato il sanificante. Il sistema può essere usato per sanificare un singolo carrello o una fila consecutiva.
Riccardo Bruschi, ceo di TTTecnosistemi, annuncia che “la capacità produttiva sarà di 100 unità a settimana, a partire dalla terza settimana di aprile. Ci sono già tantissime richieste dal mondo della grande distribuzione organizzata, ma non solo. L’attenzione verso i benefici di Sanitizer2020 è alta anche in aeroporti, magazzini, cliniche, ospedali”.