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Chianti per i bambini: centri estivi in fattorie, casolari o agriturismi

L’iniziativa è dei comuni di Greve in Chianti e San Casciano: ecco il piano di outdoor education

Chianti

Greve in Chianti e San Casciano Val di Pesa sono pronte a sperimentare i centri estivi negli agriturismi o nelle fattorie. Un’idea lanciata dai sindaci Paolo Sottani e Roberto Ciappi che mira – nella fase 2 dell’emergenza da Corona Virus – a far tornare i bambini a vivere i propri spazi, anche all’aperto. Il Chianti poi è di per sè un teatro naturalistico ed educativo, moltiplicato nei borghi e nelle frazioni di un territorio esteso e la ricchezza di strutture e aziende potrà garantire la gestione di piccoli gruppi di bambini e un programma interessante non solo di giochi ma di didattica della vita rurale. 

Il piano di outdoor education potrà dunque avvalersi per la prima volta degli spazi esterni delle fattorie, delle aziende agricole e agrituristiche nel cuore della campagna fiorentina attraversata dall’abbraccio fluviale della Greve e della Pesa. 

“In considerazione del difficile momento che i nostri bambini stanno vivendo, condizionati negli spostamenti e nelle relazioni sociali – spiegano i sindaci – riteniamo che l’esperienza a contatto con la natura, in linea con la filosofia slow che qualifica lo stile di vita del Chianti, e la possibilità di essere accolti negli spazi esterni attrezzati delle aziende locali siano i contenuti di una proposta che avvalora l’impegno solidale, costruisce relazioni tra i cittadini e il mondo rurale e agrituristico, rafforza il senso di comunità che è già fortemente radicato nei nostri territori”. 

Le aziende agricole e agrituristiche, delle quali le amministrazioni comunali hanno iniziato a verificare la disponibilità e i requisiti richiesti, potranno accogliere piccoli gruppi, da un minimo di 3 ad un massimo di 7 bambini, accompagnati da un educatore specializzato e dovranno garantire, in applicazione ai criteri stabiliti per il distanziamento sociale, uno spazio al chiuso in caso di pioggia. Il progetto che investe sull’ospitalità delle imprese in favore del percorso di crescita dei bambini e dei ragazzi (3-14 anni di età), durante il periodo estivo, vuole offrire anche un sostegno concreto al tessuto economico. Le attività dei centri estivi in fattoria potranno includere percorsi didattici legati al lavoro delle aziende, alle tradizioni e alla cultura rurale del Chianti. 

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