Migliorare il traffico ferroviario attraverso un monitoraggio attento della posizione dei treni, dello stato del binario e della trazione elettrica: tutti elementi analizzati dalla piattaforma software progettata dall’Istituto TeCip della Scuola Sant’Anna di Pisa che avrà l’obiettivo di integrare sistemi informativi diversi ed eterogenei, ossia di differenti gestori ferroviari. Un intento messo in atto grazie al progetto europeo Horizon 2020 ‘Optima’ finanziato con quasi 2 milioni di euro dalla Ue nell’ambito della Joint Research Unit Shift2Rail.
ILa piattaforma sarà validata grazie alla partecipazione di tre gestori: Rfi (Italia), Adif (Spagna), Szdc (Repubblica Ceca). Il coordinatore amministrativo del progetto è l’Unione delle industrie ferroviarie (Unife, Union des Industries Ferroviaires) con sede in Belgio.
‘Optima’ sviluppa un sistema di interfacciamento standard ed universale per la gestione diagnostica ed operativa sia dell’infrastruttura che delle stazioni. Una tale piattaforma, spiega la Scuola S.Anna, potrà generare un vantaggio competitivo per il sistema ferroviario europeo, ben posizionato a livello mondiale grazie alla tecnologia Av/Ac che è già capillare sul territorio italiano e che dimostra la leadership dell’Italia in questo settore.
Lo studio, secondo Piero Castoldi, docente di Telecomunicazioni alla Sant’Anna, “dimostra come una scuola di eccellenza possa produrre non solo avanzamento della conoscenza e innovazione concettuale ma riesca anche a trasferirli in prodotti che trovano applicazione immediata in un contesto competitivo come quello dei trasporti e della logistica”.
