Da lunedì 27 aprile la distribuzione delle mascherine gratis da parte della Regione ai cittadini continuerà solo tramite le farmacie e i Comuni e non più nei canali della grande distribuzione.
Lo ha annunciato in una diretta su Facebook il presidente della Toscana Enrico Rossi, che ha reso noti i numeri dell’operazione mascherine, unica nel panorama italiano: sono infatti in tutto 18 milioni e mezzo i dispositivi forniti gratuitamente alla cittadinanza, 8 milioni e mezzo di pezzi li hanno distribuiti i Comuni toscani a domicilio, mentre da lunedì ad oggi sono 10 milioni quelle della Regione che sono state consegnate nelle farmacie e nei centri commerciali.
“So che sono avvenuti anche abusi e accaparramenti che io condanno duramente, eticamente prima che dal punto di vista legale, sono comportamenti da stigmatizzare” ha commentato il presidente Rossi. Da lunedì le mascherine della Regione saranno distribuite nelle 1200 farmacie che coprono tutto il territorio toscano.
“Il nostro obiettivo è che ogni giorno affluiscano da 1 milione e mezzo a 2 milioni di mascherine, confezionate in pacchetti da cinque – spiega Rossi – vogliamo garantire ai cittadini della Toscana almeno una mascherina al giorno.”
Per evitare le file e gli assembramenti il presidente Rossi lancia un consiglio: recarsi in farmacia seguendo il criterio alfabetico. Lunedì tutti i cognomi dalla A alla L e martedì tutti quelli dalla M alla Z e così via, alternandosi nei giorni seguenti con questo criterio.
“Noi siamo certi che riusciremo a raggiungere tutti quanti, non lasceremo nessuno solo – conclude Rossi – i Comuni continueranno da parte loro a garantire un flusso di mascherine distribuite casa per casa, rivolgendosi in particolare agli anziani, ai disabili, a chi ha difficoltà a recarsi nelle farmacie. Anche a loro garantiremo uno stock di mascherine che arriveranno regolarmente.”
Un’operazione resa possibile anche grazie all’autoproduzione: circa 1 milione e mezzo di mascherine al giorno infatti vengono realizzate in Toscana.