Prima in Italia a partire, la Regione Toscana ha iniziato a stipulare convenzioni per l’istituzione di ‘alberghi sanitari’, distribuiti su tutto il territorio, nei quali sarà garantita idonea sorveglianza infermieristica e medica per i pazienti affetti dal Coronavirus in dismissione dagli ospedali o che non possono effettuare a casa l’autoisolamento.
Per ora, spiega una nota, sono già 14 le convenzioni stipulate per un totale di circa 300 posti letto. Come previsto dall’ordinanza firmata dal presidente della Regione Enrico Rossi, la numero 15 del 18 marzo, in raccordo con le prefetture e tutti i Comuni, ogni Asl sta predisponendo le convenzioni con alberghi e hotel.
“Chi non dispone di condizioni di sicurezza a casa propria, come promesso, potrà già essere accolto in uno dei 14 alberghi sanitari diffusi in tutto il territorio della Toscana – ha detto Rossi -. Gli alberghi sanitari sono soluzioni molti importanti per garantire l’isolamento e evitare il contagio intrafamiliare, oltre che per alleggerire il carico degli ospedali e garantire un livello di cura intermedia per i malati di Coronavirus in sicurezza e in isolamento”.
Sono 6 le convenzioni firmate con altrettante strutture nell’Asl centro, ovvero a Firenze, Prato, Pistoia per un totale di circa100 posti letto. Sono in ogni caso oltre 40 le strutture recettive sui territori dell’Asl centro che hanno già offerto la disponibilità a diventare albergo sanitario, un numero che porterebbe i posti letto a oltre 2000. Anche nell’Asl Sud Est sono 6 le convenzioni sottoscritte o in corso di sottoscrizione , due strutture a Grosseto, due a Siena e due a Arezzo, per un totale di circa 100 posti. Sono 4 le convenzioni sottoscritte o in corso di sottoscrizione nell’Asl Nord Ovest, a Pisa, Livorno, Lucca e Massa per un totale di 75 posti letto.