Due nidi di Fratino, specie protetta di piccolo uccello di cui in Toscana si contano solo 15 coppie, sono state scoperte a Marina di Vecchiano e a Torre del Lago, e sei uova aspettano di schiudersi. Lo rende noto il parco di San Rossore.
La presenza del fratino, spiega una nota, è la sentinella del benessere ambientale del litorale ma ha crescenti difficoltà a portare in fondo la nidificazione: infatti per evitare i predatori è molto mimetico, questo porta anche alla distruzione involontaria dei nidi da parte di chi frequenta l’arenile.
Il fratino si riproduce da aprile a luglio in piena stagione balneare, tra le dune e il bagnasciuga. Marina di Vecchiano, Lecciona e San Rossore sono tra i pochi ambienti in Toscana favorevoli alla sua riproduzione. A scoprire i due nidi è stato il direttore del Centro ornitologico toscano Luca Puglisi, che monitora costantemente la situazione.
I nidi sono piccole buche nella sabbia poco visibili e a rischio calpestamento, così il Parco ha messo in campo una serie di azioni per proteggerli: grazie alla collaborazione del Comune di Vecchiano (Pisa) la pulizia della spiaggia sarà effettuata con particolare attenzione e saranno posizionati i cartelli per segnalarlo, mentre per il nido a Torre del Lago domani è programmato un sopralluogo congiunto con il Comune di Viareggio (Lucca).
I volontari della Lipu li sorveglieranno e spiegheranno a chi si avvicina l’importanza di questi nidi. Anche quest’anno continuerà la campagna ‘Le Spiagge del Parco’, che ha già visto il posizionamento in vari punti del litorale cartelli informativi e la distribuzione di un decalogo che spiega ai bagnanti quali piccoli accorgimenti devono utilizzare per vivere la spiaggia rispettando il fratino e più in generale l’ambiente dunale.