Turismo e musei, quando e come ripartire? Franceschini prova a tracciare la strada, incalzato dalle domande di Repubblica che dedica una lunga intervista al ministro ai Beni Culturali. Sulla riapertura di siti archeologici o musei c’è – a quanto pare – la certezza del mese di maggio. “Non dal 4 ma più avanti – precisa Franceschini – potranno riaprire quelli in grado di rispettare le prescrizioni di sicurezza indicate dal comitato scientifico”.
Sulle vacanze estive invece il ministro spiega che per la prossima stagione l’idea è quella di spingere sul turismo interno. ‘Il turismo internazionale quest’ anno non ci sarà. Da qui nasce il piano “Viaggio in Italia” per un grande investimento sul turismo interno, di prossimità”.
Si era già parlato da tempo della possibilità di inserire nel prossimo decreto del governo un incentivo al viaggio con un bonus vacanze – ‘uno strumento – dice Franceschini – per aiutare le persone con figli a carico e con reddito medio basso ad andare in vacanza, mettendo a loro disposizione una somma da spendere in strutture turistiche, dagli alberghi agli stabilimenti balneari. Un modo per aiutare imprese e famiglie insieme. Ma è presto per dire se saranno 500 euro a famiglia o una cifra più bassa ma a persona”.
Poi – interrogato – sull’idea dei divisori in plexiglass in spiaggia risponde perentorio: ‘La trovo orribile’. Infine il ministro ha rassicurato sulla questione di eventuali aumenti di treni, traghetti ed aerei. “Non ci dovranno essere e noi puntiamo a un turismo accessibile a tutti”.