Il Comune di Pontassieve punta tutto sulla lettura, sull’importanza che i libri e la letteratura possono avere in momenti di difficoltà come quello che stiamo attraversando da oltre due mesi. Da lunedì 27 aprile la Biblioteca Comunale di Pontassieve ha lanciato la campagna social “Io ci metto la FacciaLibro” in cui i cittadini postano foto per sponsorizzare la lettura come attività quotidiana, e dal 4 maggio riaprirà i battenti con due servizi dedicati.
“BiblioPonte. Chi legge non è mai solo”: servizio di prestito e consegna a domicilio agli utenti già iscritti, residenti sul territorio comunale e non sottoposti a misura di quarantena durante il periodo di chiusura al pubblico e, nei giorni a seguire, bibliotake-away, con cui gli utenti, dopo aver prenotato i propri libri, potranno ritirarli negli spazi de “Il Gabbio”, con le stesse regole vigenti per il take away di bar e ristoranti.
Sarà sufficiente, in entrambi i casi, telefonare al numero 0558360254 dal lunedì al venerdì 9-13, oppure scrivere una mail all’indirizzo biblioteca@comune.pontassieve.fi.it o su messenger alla pagina facebook della Biblioteca Comunale di Pontassieve, per prenotare i libri scelti (fino a 5 libri e 3 materiali multimediali) che saranno consegnati, nel caso della consegna a domicilio, sul capoluogo e nelle frazioni, il martedì e giovedì tra le 14 e le 18, utilizzando tutte le apposite misure igienico-sanitarie; e per il bibliotake-away, lunedì, mercoledì e venerdì in orario 14-18 per il ritiro al Gabbio (al piano terra della biblioteca), dove all’utente sarà indicato l’orario a cui presentarsi, in modo da evitare assembramenti eventuali. I libri che rientreranno in sede saranno messi in quarantena in un locale separato e aerato, dopo di che potranno essere riammessi al prestito.
“Non andremo in deroga a nessun provvedimento, rispettiamo rigidamente le misure di contenimento del virus – rassicura il vicesindaco e assessore alla cultura Carlo Boni – ma offriremo alle nostre cittadine e cittadini un servizio che a nostro avviso è prezioso, a maggior ragione in un periodo come questo. La parola scritta, i racconti, le storie, sono da sempre un elemento che ci sostiene, che ci offre spunti di riflessione oppure occasioni di svago. La lettura è uno strumento determinante nella formazione della coscienza civica e civile, ed è un indispensabile sostegno e spunto di riflessione, in un momento così difficile come questo, con il suo carico di incertezze e paure. I nostri operatori – spiega il vicesindaco – andranno a consegnare i libri prenotati dagli utenti direttamente a casa loro, oppur le persone, esattamente come per la ristorazione da asporto, potranno venire a ritirarli in Biblioteca, sempre su appuntamento.”
Quello di incentivare la lettura è da sempre uno degli obiettivi che il Comune si pone nel rapporto con le bambine e i bambini, basti pensare alla tessera della Biblioteca che il Comune consegna a ogni neonato, a cui il Comune riconosce alla nascita il “diritto di bibliotecanza”, così come alle iniziative per educare alla lettura – non solo i più piccoli – che le operatrici e gli operatori portano avanti con regolarità da anni, per un servizio che conta più di 30mila presenza annue e 25mila prestiti.