In circa due mesi di stop le gallerie degli Uffizi hanno perso circa 10 milioni di euro e milioni di visitatori. Ad affermarlo è il direttore Eike Schmidt che aggiunge: “Gli Uffizi hanno le spalle larghe, se questa situazione non dovesse durare molto a lungo possiamo sicuramente gestirla. Una chiusura fino a tre mesi possiamo reggerla.”
“Nessuno alle Gallerie degli Uffizi ha perso il posto di lavoro. Tutti lavorano da casa, coinvolti in progetti di smat working. Tutte le mostre programmate e ora sospese si terranno – ha aggiunto- Non verrà cancellata una singola esposizione. Già adesso ne abbiamo pronte già tre per la ricalendarizzazione. Siamo tutti al lavoro sulle tempistiche e sulle modalità per la riapertura in stretto contatto con Ministero. Arriverà una comunicazione unificata del Mibact per evitare fraintendimenti.
Le visite virtuali non sostituiranno mai quelle reali, in futuro si potrà pensare a iniziative virtuali a pagamento, ma questa non potrà mai essere una modalità ordinaria con cui gli Uffizi offrono i loro tesori al mondo”.