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Firenze festeggia l’80esimo anniversario della Liberazione: celebrazioni, film e testimonianze

L’11 agosto si aprirà con i rintocchi della Martinella, che annunciò l’arrivo degli alleati in città nel 1944, e la cerimonia ufficiale in Piazza della Signoria. In programma proiezioni di film e documentari

La Martinella suona per la Liberazione Firenze - © Comune Firenze

Firenze si prepara a celebrare l’80esimo anniversario della Liberazione, in programma domenica 11 agosto. La giornata si aprirà con i rintocchi della Martinella, la campana della Torre di Arnolfo di Palazzo Vecchio che l’11 agosto del 1944 annunciò alla città il ritorno alla libertà e alla democrazia.

Le celebrazioni ufficiali l’11 agosto

A seguire, alle 9.45 in piazza dell’Unità italiana si terrà la cerimonia solenne con la deposizione di una corona di alloro da parte delle autorità civili, religiose e militari al monumento ai caduti di tutte le guerre. In piazza ci saranno i Gonfaloni di Firenze, della Regione Toscana, della Città metropolitana e dei vari Comuni dell’area fiorentina, oltre ai labari della federazione delle associazioni partigiane e delle associazioni d’arma e combattentistiche.

Alle 10.30, sull’arengario di Palazzo Vecchio, in Piazza della Signoria, si terranno le celebrazioni ufficiali che prenderanno il via con lo squillo delle Chiarine e la riproduzione dell’Inno di Mameli, l’inno nazionale della Repubblica italiana. Aprirà i discorsi la sindaca Sara Funaro, che per la prima volta partecipa alla giornata in veste di prima cittadina. Seguirà l’intervento della presidente del coordinamento Anpi della Toscana Vania Bagni e della storica, autrice televisiva e docente di storia contemporanea Michela Ponzani. Le celebrazioni si concluderanno con lo squillo delle Chiarine e il canto popolare “Bella Ciao” che sarà eseguito dalla cantautrice Letizia Fuochi.

“L’11 agosto è una ricorrenza che parla di memoria, di sacrifici, di libertà – sottolinea la sindaca Funarosono emozionata perché quest’anno, nell’80esimo anniversario, sarà la mia prima volta da sindaca e perché per la nostra città è la prima volta di una sindaca donna a suonare i rintocchi. Firenze è stata, è e continuerà ad essere una città per la libertà, per i diritti umani, e per la memoria. Quello che siamo oggi è il frutto del sacrificio di tante donne e tanti uomini, un sacrificio che non dobbiamo scordare mai”.

La rassegna di eventi “Aspettando l’11 agosto”

Inoltre l’assessore alla memoria del Comune di Firenze, Benedetta Albanese, ha organzizato una serie di iniziative in piazza della Signoria “Aspettando l’11 agosto”, con proiezioni di film, dibattiti e documentari dal 9 all’11 agosto.

Al termine di questa proiezione (che dura circa 30 minuti) verranno rimandati, fino alle 23.30, le testimonianze e il documentario. Lo stesso verrà fatto nelle successive sere, 10 e 11 agosto, dalle 19.30 alle 23.30 (sp)

Alla serata del 9 agosto oltre ad Albanese interverranno il presidente della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli di Firenze Valdo Spini, il direttore dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana Matteo Mazzoni, il presidente della Federazione Toscana associazioni antifasciste Roberto Ragazzini. Gli interventi saranno intervallati dalle proiezioni di estratti di interviste delle testimonianze di Ivan Cini (resistente alla leva), e dei partigiani Leandro Agresti, Liliana Benvenuti e Silvano Sarti.

La Liberazione di Firenze © Comune Firenze

Verrà inoltre proiettato il documentario “Firenze 1944”, realizzato da Massimo Becattini e Renzo Martinelli per l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, che racconta gli ultimi giorni della Liberazione di Firenze dal nazifascismo. Al termine della proiezione verranno rimandati, fino alle 23.30, le testimonianze e il documentario. Lo stesso verrà fatto nelle successive sere, 10 e 11 agosto, dalle 19.30 alle 23.30.

“Nell’80esimo anniversario della Liberazione di Firenze cogliamo condividere la memoria di quei giorni così importanti per Firenze e per l’Italia con tutta la città – afferma Albanesecon la proiezione di un documentario bellissimo e di una serie di interviste brevi con testimonianze dirette di chi visse la liberazione in prima persona, con documenti storici”.

“La battaglia per la Liberazione di Firenze, cui dette un grande contributo l’insurrezione della città contro i nazifascisti, rappresenta una pagina molto importante della storia della città, non solo, ma della storia nazionale per il positivo mutamento che produsse nell’atteggiamento degli Alleati verso la Resistenza Italiana”, aggiunge Spini.

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