Appena in tempo per l’8 marzo Giornata internazionale della donna tornano le “mitiche” The Cleopatras rock’n roll band toscana tutta al femminile e femminista.
Da oggi è disponibile in digital download, in streaming e su YouTube “Kiss Kiss Kiss” il loro nuovo singolo cover del celebre brano di Yoko Ono, artista e musicista giapponese troppe volte bistratta da pubblico e critica.
Il brano, primo singolo del nuovo e atteso disco della band, attraverso la figura di Yoko Ono, le sue parole e la sua musica, rappresenta una forte presa si posizione della band a favore dell’uguaglianza e dell’amore, concetti di estrema importanza in questo delicato periodo storico che l’umanità tutta sta attraversando.
Le The Cleopatras hanno dichiarato: “Yoko Ono è universalmente nota come “la donna più odiata del rock”, e per questo non può che avere tutta la nostra simpatia! Incompresa, offesa, oscurata e derisa per decenni, spesso da persone che non ne conoscono la storia personale ed il percorso artistico, e che non riescono a coglierne la sensibilità e l’irresistibile e stravagante sense of humor. Molte donne sono state spesso dimenticate o sottovalutate nella storia e nell’arte, ma è in atto un processo di riscoperta. Anche noi abbiamo voluto prenderne parte.”
Nel video di “Kiss Kiss Kiss” teatralità e surreale si mescolano, ritraendo Yoko Ono e John Lennon in un “gioco amoroso” ritmato dalla musica del brano.
L’artista giapponese è interpretata dalle quattro componenti delle The Cleopatras: Vanessa (voce), Camilla (batteria), Alice (basso), Marla (chitarra), mentre è il musicista e icona rock’n’roll Dome La Muerte a calarsi nel ruolo di John.
L’epilogo è rappresentato da una scena di unione tra i due artisti e innamorati, che vivono così il loro sentimento in maniera paritaria, mettendo in discussione tutti i luoghi comuni sulla relazione tra John e Yoko e più in generale tra maschile e femminile.
“Kiss Kiss Kiss” è stato prodotto da Alessandro Ovi Sportelli, che ne ha curato anche mix e master. Il video nasce da un’idea di Marta Franceschi; regia di Francesco Buffolini, Giuliano Billi, Vanessa Billi; montaggio ed effetti Marta Franceschi.