Si celebra oggi venerdì 4 agosto il 79° anniversario della Liberazione di Scandicci.
Le iniziative prenderanno il via con il giro dei cippi commemorativi e deposizione di corone d’alloro al Palazzo Comunale, Cimitero di San Martino alla Palma, Patoncioli, Capofico, Cimitero San Vincenzo a Torri, Mosciano, Circolo Arci San Giusto.
Nel pomeriggio l’omaggio proseguirà alle 18 Cimitero di Badia a Settimo e poi al Circolo Arci Vittorio Masiani di Badia a Settimo.
Alle 19, a San Michele a Torri, la cerimonia ufficiale con onore ai Caduti neozelandesi nella battaglia di San Michele e deposizione di una corona d’alloro. Alle 20 a San Martino alla Palma deposizione di una corona d’alloro.
Parteciperanno il Sindaco Sandro Fallani, la Presidente del Consiglio Comunale Loretta Lazzeri e le associazioni aderenti al Comitato permanente della Memoria di Scandicci che invitano tutta la cittadinanza a partecipare alle celebrazioni organizzate dal Comune di Scandicci in collaborazione con l’Associazione nazionale Partigiani d’Italia Anpi Sezione di Scandicci, con il Comitato della Memoria di Scandicci e con la Filarmonica Vincenzo Bellini.
La Battaglia di San Michele a Torri
Nell’agosto del 1944 i soldati neozelandesi comandati dal generale Freytag morirono sul versante della Val di Pesa delle colline di Scandicci, in una battaglia ricordata tra le più cruente in Italia tra forze alleate e nazifasciste, con oltre 1700 tra morti e feriti.
Nella battaglia di San Michele a Torri, definita la “piccola Cassino” per la violenza degli scontri, combatterono due delle più forti divisioni dell’esercito alleato e della wehrmacht, la seconda divisione neozelandese e la 29esima divisione Panzer Grenadier.
I soldati neozelandesi combatterono per quindici giorni le truppe tedesche che erano impegnate, a nord del fiume Pesa, nella strategia della “difesa aggressiva” voluta dal comandante Kesselring, per rallentare l’avanzata alleata e consentire la costruzione della linea Gotica sugli Appennini.
La battaglia fu combattuta in terra, anche all’arma bianca, e dal cielo, ed infine vinta dalle truppe neozelandesi.
A quel punto le truppe alleate ebbero strada libera verso Scandicci, che fu liberata il 4 agosto del 1944, e verso Firenze, dove i nazifascisti furono sconfitti definitivamente l’11 agosto.
Al Cimitero militare del Commonwealth al Girone sono sepolti circa 350 soldati neozelandesi che combatterono nella Val di Pesa.
Il programma delle celebrazioni
Alle 8,30 Giro dei cippi commemorativi e deposizione di corone d’alloro in ricordo della Liberazione di Scandicci: Palazzo Comunale, Cimitero di San Martino alla Palma, Patoncioli, Capofico, Cimitero San Vincenzo a Torri, Mosciano, Circolo Arci San Giusto.
Alle 18 Cimitero di Badia a Settimo, a seguire Circolo Arci Vittorio Masiani di Badia a Settimo.
Alle 19, a San Michele a Torri, Cerimonia ufficiale con Onore ai Caduti neozelandesi nella Battaglia di San Michele e deposizione di una corona d’alloro, con l’accompagnamento della Filarmonica Vincenzo Bellini.
Alle 20 a San Martino alla Palma deposizione di una corona d’alloro, con la partecipazione della Compagnia Mal d’Estro e l’accompagnamento della Filarmonica Vincenzo Bellini.
A seguire “Pizza della Liberazione” in piazza a San Martino alla Palma (prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti al 3394530092).