Una lezione di lombricompostaggio e un “test della vanga” per valutare la qualità del suolo; un laboratorio di cesteria e un altro sulla fermentazione delle bevande. È un programma ricco e variegato quello della “72 ore di biodiversità”, la tre giorni promossa e organizzata da Rete Semi Rurali dal 20 al 22 maggio a Scandicci.
L’iniziativa, giunta alla seconda edizione, anche quest’anno vuole celebrare il valore della biodiversità, avviare una riflessione che coinvolga cittadini, produttori, istituzioni ed esperti del settore sulla necessità di modificare i nostri stili di vita, a partire dal cibo che mangiamo.
Gli eventi in programma
Le date non sono casuali: il 20 maggio, infatti, ricorre la Giornata nazionale della biodiversità agricola e il 22 maggio la Giornata mondiale della biodiversità.
Il festival sarà articolato in numerose iniziative: laboratori per i cittadini e per le scuole, dibattiti, presentazione di libri, un grande mercato agricolo, concerti e spettacoli, conferenze e pasti sociali si alterneranno tra gli Orti della diversità di Vingone, la Casa dell’agrobiodiversità e il Parco dell’Acciaiolo.
Al cinema con le 72ore di biodiversità
In apertura e in chiusura del festival, al Cinema Cabiria, è inoltre prevista una rassegna cinematografica dedicata ai temi dei cambiamenti climatici e dell’agricoltura con tre serate per l’8, il 15 e il 22 maggio.
Tra i film proposti, in collaborazione con Gli Amici del Cabiria, ci sono: “Antropocene. L’epoca umana” (J. Baichwal, E. Burtynsky, N. de Pencier, 2018), “Alcarràs. L’ultimo raccolto” (Carla Simòn, 2022), “La Terra Mi Tiene” (Sara Manisera e Arianna Pagani FADA Collective, 2022).