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50 Top Italy, Da Burde e Dario Cecchini tra le migliori trattorie

Lo storico locale dei fratelli Gori scende al terzo posto dopo due anni di fila al vertice, entra in classifica l’Officina della Bistecca di Panzano

Paolo e Andrea Gori della trattoria Da Burde

Trattoria da Burde dei fratelli Paolo e Andrea Gori si conferma tra le migliori trattorie d’Italia nella classifica di 50 Top Italy 2025. Lo storico locale, fondato nel 1901, cede quest’anno il primo posto all’Antica Osteria del Mirasole a San Giovanni in Persiceto.

Al secondo posto la sorprenente scalata di Abraxas Osteria a Pozzuoli. Solo terzo posto per Trattoria Da Burde a Firenze che nelle due precedenti edizioni era al primo posto. Un naturale turn over che si registra nelle classifiche, soprattutto quando si veleggia spesso ai vertici.

Da Burde, una presenza fissa

La Trattoria da Burde non ha bisogno di presentazioni. Chi non l’avesse provata, però, sappia che il suo tratto distintivo è l’autenticità. Qui le ricette sono quelle di una volta (il locale appartiene alla famiglia Gori da quattro generazioni), la carta si compone di masterpiece della cucina fiorentina ed è ottimo il rapporto qualità/prezzo – si legge su 50 Top Italy 2025, la guida online del meglio del Made in Italy-. Tra gli umidi figurano trippa e peposo, la bistecca è cotta sulla brace di legna. L’ambiente è da trattoria di una volta ma allestito con la cura attuale. Alle pareti molti quadri, stupendo quello di Pinocchio all’Osteria del Gambero Ros… ah, no! da Burde, ovviamente, firmato dal grande Vinicio Berti. Ottima la carta dei vini curata da Andrea Gori”.

L’ingresso dell’Officina della Bistecca

In classifica spicca il 30esimo posto dell’Officina della Bistecca di Dario Cecchini. Il macellaio poeta di Panzano in Chianti vive un momento d’oro tra l’apertura di Cecchini in città al 25 hours a Firenze e mille altri progetti che lo vedono impegnato in Italia e all’estero.

Le bracerie sono ormai di moda e da anni la stella luminosa del macellaio Cecchini brilla senza alcuna caduta. Per una spesa modica di 50 euro tutto compreso a disposizione in grandi tavoli conviviali (anche all’aperto) carne scelta, cucinata sulla griglia a vista e velocemente servita dal gentilissimo personale. Il menu e l’orario sono fissi e gli spazi più da trattoria toscana vecchia maniera che da ristorante ma l’ottima qualità e la sensazione di trovarsi davvero in un ambiente cosmopolita vi faranno dimenticare qualche imperfezione nella cottura. Vino sfuso. Se presente, dotte declamazioni dell’oste poeta” recita invece la scheda dedicata all’Officina della Bistecca.

Dario Cecchini – foto di Meigan Arnone

50 Top Italy e le trattorie

Le trattorie sono la spina dorsale della ristorazione italiana, vere biblioteche gastronomiche di una cucina amata in tutto il mondo. Si tratta quasi sempre di aziende familiari, in molti casi aperte da diverse generazioni e legate spesso indissolubilmente al proprio luogo – sottolineano Barbara GuerraLuciano Pignataro e Albert Sapere, i tre curatori della guida – vere e proprie ambasciate della tradizione della cucina regionale italiana; una cucina tradizionale che va preservata, implementata e modernizzata secondo le nuove esigenze del pubblico e seguendo soprattutto i concetti di sostenibilità ambientale ed economica, divenuti ormai elementi imprescindibili in quella che è la ristorazione dei tempi attuali. Senza dimenticare la salute del cliente. Validi esempi di tutto ciò, sono senz’altro i nomi presenti nella nostra guida”.

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