Il Marrone di Caprese Michelangelo DOP celebra quest’anno 20 anni dalla prestigiosa denominazione, simbolo di qualità e legame con il territorio. Coltivato nei castagneti della città natale di Michelangelo Buonarroti, questo prodotto rappresenta un’eccellenza toscana, con la sua polpa dolce e delicata, ideale per ricette classiche e gourmet.
La secolare tradizione castanicola della zona si unisce a un rigore produttivo che esalta le peculiarità di questo frutto unico. In un contesto paesaggistico che evoca l’arte e la natura, il Marrone di Caprese Michelangelo DOP è un vero ambasciatore del gusto.
La rubrica Nato in Toscana
Il Marrone di Caprese Michelangelo DOP è protagonista anche della rubrica Nato in Toscana, un’iniziativa che rientra tra le attività informative messe in piedi grazie all’intesa che la Regione Toscana ha siglato con le associazioni dei consumatori del Comitato Regionale Consumatori Utenti (CRCU) e le organizzazioni professionali dell’agricoltura (Confcooperative, Lega Coop, Cia, Coldiretti, Confagricoltura).
Scopo della campagna è far conoscere al pubblico i prodotti che mangiamo, da dove provengono, il loro valore nutraceutico e come si collocano nella piramide alimentare toscana.
Nell’ambito di questo protocollo, verranno realizzati dei video per raccontare l’offerta agroalimentare regionale, in particolare i 16 prodotti DOP e i 15 IGP.
Marrone di Caprese Michelangelo DOP
Il Marrone di Caprese Michelangelo DOP designa il frutto allo stato fresco ed essiccato della specie Castanea sativa Mill, nell’ecotipo locale Marrone di Caprese Michelangelo.
Presenta forma ellittico-arrotondata o quadrangolare, buccia color avana con striature marroni. La polpa è bianca-avorio, con lievi note profumate di mandorla e vaniglia. Il frutto secco ha una colorazione avorio o giallo paglierino chiaro.
La raccolta, a mano o meccanica, è eseguita con raccattatura da terra delle castagne e dei ricci, poi riuniti in mucchi e battuti con un grosso rastrello di legno per separare le castagne dai ricci. I frutti raccolti sono sottoposti a un’accurata cernita manuale per eliminare quelli lesionati.
Le castagne sono poi suddivise in due categorie di pezzatura, la più grossa destinata al commercio per il consumo fresco e la più piccola per l’essiccazione, che avviene ad aria calda o nei tradizionali seccatoi a legna, sui quali i marroni rimangono per circa 40 giorni; in seguito si procede alla sbucciatura meccanica del prodotto.
Cenni storici e tradizioni
Fin dall’epoca romana il castagno ha svolto un ruolo fondamentale nella vita della popolazione locale, come fonte alimentare e materiale per la costruzione di attrezzi, mobili e travi di sostegno. La produzione di marroni costituisce per molte famiglie un’attività tramandata di generazione in generazione e ogni anno a ottobre a Caprese Michelangelo si tiene la Festa della Castagna e del Marrone DOP.
Ricette
Il Marrone di Caprese Michelangelo DOP è ottimo gustato arrostito, glassato, oppure pelato e bollito. È un ingrediente prezioso per molte ricette come le frittelle, il castagnaccio o il dolce Montebianco. Si accompagna bene con un vino dolce o con un vino rosso Novello.
Come riconoscere il prodotto
Il prodotto è commercializzato allo stato fresco o secco, in confezioni sigillate.
Sull’etichetta devono comparire le seguenti indicazioni: Marrone di Caprese Michelangelo DOP; Prodotto della Montagna; Logo europeo della DOP; Ragione sociale di chi ha effettuato il confezionamento; Eventuali informazioni per il consumatore.