Con i lavori sulla FiPiLi è aumentato il traffico, soprattutto dei mezzi pesanti, sui Comuni delle Signe, Lastra a Signa e Signa e la Regione Toscana ha deciso di finanziare con un milione di euro il ripristino e la messa in sicurezza di tratti di viabilità locale delle strade interessate dall’aumento del traffico e dal passaggio dei tir .
L’importo, che ha avuto il via libera dalla giunta è destinato, nello specifico, alla manutenzione straordinaria di via Nuova Guardiana, via Livornese, via di Stagno, via di San Romolo, via di Mazzetta, via di San Lorenzo a Monti, via di Carcheri nel territorio del Comune di Lastra a Signa.
Le linee degli interventi e il finanziamento sono contenuti nell’accordo di programma siglato tra la Regione Toscana e il Comune di Lastra a Signa che riguarda appunto il rifacimento delle strade comunali danneggiate e deteriorate poiché utilizzate come viabilità alternativa a seguito della chiusura al transito veicolare della carreggiata in direzione Firenze della FiPiLi.
Il progetto esecutivo/definitivo dei lavori che, in base al cronoprogramma, dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2022, è stato redatto dai tecnici del Comune di Lastra a Signa e riguarda sia interventi di ripristino degli ammaloramenti che riasfaltature del manto stradale e del sottofondo dove necessario.
“La frana del 2021 – ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani– ebbe su Lastra a Signa un impatto fortissimo perché in quei nove mesi le file anche di 5 o 6 chilometri spingevano molti ad uscire dalla superstrada. Di tutto questo ne ha risentito tutto il tessuto viario di Lastra a Signa. Con questo stanziamento di 1 milione di euro risaniamo via dei Carcheri ed altre strade che hanno subito una pressione eccessiva e ben superiore alla portata consentita”. Giani ha poi spiegato di altri 700mila euro per la FiPiLi in quel tratto, che vanno ad aggiungersi ai 4milioni già impegnati dalla Regione e destinati a quella “che – aggiunge Giani- definirei una prevenzione ambientale perché non si ripetano eventi franosi come quello del gennaio 2021 che ha avuto forti ripercussioni sulla viabilità toscana. Quindi la possibilità di creare con spingitubo dei veri propri canali con interventi di canalizzazione e liberazione delle acque – spiega il presidente- che impediscano di creare quel livello di penetrazione dell’acqua nel terrapieno che sostiene la superstrada, e quindi possano prevenire eventi franosi”.
“Ringrazio la Regione – ha aggiunto il sindaco Angela Bagni– È stato un periodo difficile per il nostro territorio che a causa della frana, oltre alla chiusura di via di Carcheri, ha subito il passaggio di moltissimi mezzi che hanno utilizzato le strade comunali in particolar modo quelle collinari come percorso alternativo per evitare di passare dalla FiPiLi. Parliamo di una viabilità molto utilizzata nel corso degli anni come collegamento tra la val di Pesa e la valle dell’Arno e quindi già fortemente deteriorata dal passaggio di mezzi che, grazie a questo finanziamento importante, potrà essere ripristinata e messa in sicurezza”.
I lavori in sintesi
Questo nuovo stanziamento di 1 milione di euro va ad aggiungersi quindi agli oltre 4.700.000 euro già erogati dalla Regione per sistemare il tratto di FiPiLi interessato dall’evento del gennaio 2021. La Città Metropolitana di Firenze era intervenuta fin da subito con lavori di somma urgenza grazie a 330mila euro di finanziamento regionale.
Il lavoro è stato diviso in due stralci funzionali: il primo comprendeva gli interventi sul muro sotto la carreggiata della FI-PI-LI, il rifacimento e l’adeguamento plano-altimetrico della piattaforma stradale della carreggiata in direzione Firenze ed il rifacimento dell’idraulica di piattaforma. Il secondo lotto comprendeva tutti gli interventi necessari al ripristino del muro di sottoscarpa e la sistemazione di via di Carcheri con la conseguente riapertura al traffico della stessa e la messa in sicurezza dal punto di vista idraulico di tutto il versante. I lavori del primo lotto risultano conclusi mentre in questo momento sono in procinto di partire i lavori del secondo lotto.