Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà l’ospite d’onore della cerimonia militare, prevista il 19 giugno, per celebrare il 170esimo anniversario dello Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze. È stato annunciato oggi nel corso di una conferenza stampa dove sono state presentate le iniziative legate all’anniversario.
Per i 170 anni del Farmaceutico ci saranno anche un logo celebrativo, realizzato da Matteo Scalvini, un libro dedicato alla storie e alle attività produttive e un annullo filatelico. Il logo, è stato spiegato, presenta quattro simboli: il toro in ricordo della città di Torino, dove è nata l’istituzione prima del trasferimento a Firenze nel 1931, l’ampolla da cui scaturisce acqua, emblema della medicina, l’albero germogliato, simbolo delle finalità umanitarie del Corpo e il giglio, stemma di Firenze.
L’annullo filatelico raffigurerà proprio il logo celebrativo: unitamente all’annullo saranno messe a disposizione diverse varianti di cartoline postali dedicate allo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze. Il volume, è stato spiegato, sarà presentato il 19 maggio ec è dedicato anche alle testimonianze dei principali protagonisti che hanno collaborato con lo Stabilimento. Tra le iniziative anche una rassegna teatrale, il 6 ottobre. Lo Stabilimento poi aprirà le sue porte nelle date del 10 e 31 maggio e 14 giugno.
L’impegno dello Stabilimento per malattie rare e pandemie
“Negli ultimi anni con la lotta al Covid e le nuove azioni che l’Agenzia Industrie Difesa sta intraprendendo per potenziare lo Stabilimento chimico farmaceutico militare è auspicabile che ci troveremo pronti, qualora fosse necessario e speriamo di no, a fronteggiare nuove pandemie con la linea di infialamento, di anticorpi monoclonali e vaccini“ ha detto il direttore dello Stabilimento, Gabriele Picchioni, parlando a margine della conferenza stampa di presentazione delle attività dedicate al 170esimo anniversario.
“Siamo l’unica officina di Stato ed è un privilegio che ha il nostro Paese – ha aggiunto il direttore generale dell’Agenzia Industrie Difesa, Nicola Latorre – nel panorama europeo siamo l’unica realtà che esprime un’organizzazione di questo tipo nell’ambito del sistema Difesa. Oggi produciamo, per le malattie rare, quattro medicinali, ma aspiriamo ad aumentarne il numero, ovviamente accompagnati anche da una capacità di importazione di cui stiamo discutendo anche con Aifa, nostro interlocutore costante in questo tipo di attività. Stiamo investendo su nuove strategie, come gli impianti di infialamento degli autoiniettori che saranno utili per infialare anche, laddove si renda necessario, vaccini e monoclonali”.