La Lunigiana terra di antiche leggende, castelli, misteri e tradizioni ancestrali si apre all’arte contemporanea e lo fa con “Lunigiana Land Art”.
Si tratta di un progetto diffuso per la valorizzazione del territorio che ha vinto il bando “Borghi in Festival” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea e dalla Direzione Generale Turismo del Ministero per i beni e le attività culturali.
Partecipano 12 comuni: oltre a Mulazzo (capofila di rete), Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fosdinovo, Licciana Nardi, Podenzana, Pontremoli, Tresana, Villafranca in Lunigiana, Zeri e una rete di oltre 30 soggetti tra Pro Loco e associazioni locali con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara.
Eugenio Giani presidente della Regione Toscana ha dichiarato: “Essere scelti tra otto progetti vincitori su oltre 600 proposte di partecipazione mi sembra un grande risultato, che sottolinea il valore di un’area straordinaria. L’avviso, promosso dalla Direzione generale Creatività contemporanea del ministero della cultura, indetto per il finanziamento di attività culturali per la rigenerazione urbana, culturale ed economico-sociale dei piccoli Comuni d’Italia, premia un progetto ambizioso che promuove la riscoperta lenta dei territori attraverso le espressioni artistiche e culturali, una modalità di cui la nostra regione è naturalmente capofila. Questo ulteriore riconoscimento ufficiale ci rende particolarmente orgogliosi”.
Lunigiana Land Art: un anno di eventi
C’è tempo fino al 21 febbraio per partecipare al bando, attraverso il sito web www.lunigianalandart.it gli artisti potranno proporre i loro progetti al comitato scientifico.
Tra i partecipanti saranno scelti 6 vincitori che parteciperanno a sei residenze d’artista in sei comuni.
Gli artisti selezionati risiederanno così nel territorio della Lunigiana realizzando le loro opere in un contesto unico in dialogo con la natura e le comunità che lo abitano, per una nuova narrazione del territorio.
Tra le azioni previste oltre alle residenze: workshop, talk e interviste, installazioni e produzioni, tour ed esperienze conoscitive, performance musicali, teatrali e di comunità con un articolato programma di eventi tra marzo e giugno che culminerà in un festival finale dal 30 giugno al 3 luglio 2022.
Un comitato scientifico internazionale
Il comitato scientifico che dovrà scegliere i sei vincitori protagonisti delle residenze artistica è formato da rappresentanti di livello internazionale: Chiara Gradi (Fondation Cartier pour l’art contemporanei, Parigi), Nicolas Ballario critico d’arte e curatore, Matteo Balduzzi (Museo della fotografia contemporanea di Cinisello Balsamo, Milano), Elisa Medde (FOAM Amsterdam) e coordinato da Spazi Fotografici e Matèria.