Entro la fine di novembre in tutta la Toscana per chiamare la guardia medica in caso di bisogni sanitari non urgenti andrà composto il 116117. E’ questo infatti il nuovo numero del servizio di continuità assistenziale ovvero il servizio che sostituisce il medico di famiglia nei giorni feriali dalle 20 alle 8, nel fine settimana e nelle festività . In questi giorni inizierà una campagna di comunicazione per spiegare la novità ai cittadini.
Come funziona il nuovo numero
L’utente, come già avviene per il 112, potrà essere geolocalizato. Al telefono risponderanno operatori competenti o medici qualificati con quasi 200 linee attive in contemporanea. Il servizio 116117 non parlerà solo italiano ma grazie a interpreti e all’intelligenza artificiale potrà interloquire con cittadini e turisti in molte lingue diverse e per i cittadini con difficoltà uditive è disponibile il servizio per sms. Una volta entrato a regime, il numero 116117 offrirà anche altri servizi, tra cui, telemedicina, consigli sanitari non urgenti, certificati, vaccinazioni, adempimenti burocratici, servizio veterinario, cure palliative e assistenza domiciliare.
Il presidente della Toscana Eugenio Giani, ha parlato di “un servizio che diventerà familiare per tutti i cittadini. Il principio è avvicinare i cittadini ai servizi socio-sanitari e quindi se da un lato abbiamo il 112 per le emergenze, dall’altro abbiamo ora il 116117 che tutti i toscani devono memorizzare perché ogni loro opportunità passa da questo numero centralizzato”
La centrale telefonica unica regionale è stata allestita a Firenze negli spazi dell’ospedale Palagi dove è già operativa la centrale del 112.
Quando sarà attivo
Dal 16 settembre il 116117 entrerà in funzionale nel territorio della città metropolitana di Firenze e nelle province di Prato e Pistoia.
Dal 21 ottobre sarà attivato anche nelle province di Arezzo, Grosseto e Siena e poi, dal 18 novembre, a Livorno, Lucca, Massa Carrara e Pisa.
Una volta a regime il numero sarà attivo 24 ore su 24, sette giorni sette.
In media 5mila chiamate al giorno
Nella centrale operativa dell’116117 lavoreranno un’ottantina di tecnici: ventisei gli operatori in servizio contemporaneamente, che potranno contare sui circa mille medici di continuità sparsi in tutta la Toscana e collegati in rete. Chi ha organizzato il servizio stima che possano essere circa cinquemila al giorno, a regime, le chiamate.
I numeri sono sensibilmente diversi rispetto al 112, dove la media è di novemila chiamate nelle ventiquattrore che in occasione di particolare emergenze, come l’alluvione ad esempio del novembre 2023, hanno superato le ventottomila. Di queste solo la metà si traducono in genere in un intervento con l’ambulanza del 118 a casa. Ugualmente si stima che, per l’116117, la metà almeno delle chiamate possa essere risolta con un consulto telefonico.
Ad oggi il numero unico europeo 116117 funziona in Austria, Francia, Germania, Finlandia e Norvegia. In Svezia e Regno Unito hanno attivato un servizio simile, ma con un numero divertso. In Italia l’116117 funziona già in Lombardia, Piemoente e provncia autonoma di Trento. In Sardegna entrà in funzione il 9 settembre ed altre regioni, come Lazio, Basilica ed Abruzzo, sono in fase di sperimentazione.