Enogastronomia/

Vino Nobile di Montepulciano, viaggio nelle sue cantine storiche: il Consorzio riparte da qui

La Cantina De'Ricci si sviluppa sotto il borgo, tra le mura storiche e le tracce etrusche. Le Tenute del Cerro sono la realtà produttiva più grande e in procinto di ampliarsi. La vicepresidente Saccardi: "Straordinari esempi di innovazione e tradizione"

Lun 6 Dicembre, 2021

Due cantine che raccontano la storia di un luogo, tra tradizione e innovazione. Sotto il centro storico di Montepulciano si sviluppa quella  più antica, monumentale, delimitata dalle mure storiche  con al suo interno ancora ben visibili le tracce etrusche. E’ la Cantina De’ Ricci, adesso valorizzata dalla famiglia Trabalzini. Tra le colline e i filari, al centro dei suo 600 ettari ci sono le Tenute del Cerro, la realtà produttiva più grande del territorio che sta per ampliarsi e realizzare una infrastruttura importante per il territorio: un grande hub logistico.

La vicepresedente e assessora all’Agroalimentare, Stefania Saccardi, ha visitato questi luoghi e incontrato il Consorzio del vino Nobile di Montepulciano. Il suo presidente, Andrea Rossi, parla del rilancio e annuncia: “Pronta la variazione del disciplinare per dare il via a una terza tipologia: Pieve. Un’azione nata per valorizzare il Sangiovese”