Enogastronomia/

Vino, il Consorzio Valdarno di Sopra punta su territorio e grandi Cru

L’anteprima ha visto quattordici produttori presentare in degustazione 54 etichette tra rossi rosati e bianchi delle nuove annate 2021 e 2022

Ven 21 Febbraio, 2025

Il consorzio Valdarno di Sopra Doc quest’anno fa il suo ingresso ufficiale nella settimana delle Anteprime di Toscana con un tutto esaurito. Ampia e articolata la partecipazione della stampa italiana ed estera alla presentazione delle annate 2021 e 2022 della denominazione riconosciuta nel 2011 dal ministero.

L’evento ha visto quattordici produttori presentare in degustazione 54 etichette tra rossi rosati e bianchi. Il meglio della produzione del Valdarno di Sopra. Uno spaccato rappresentativo di una Doc consapevole dell’importanza del territorio per le caratteristiche del vino. Da qui la scelta di indicare in etichetta il termine “Vigna”, a identificare il felice matrimonio tra i territori più vocati e i migliori Cru. Un modo per fare la differenza in un mercato globale dove l’offerta è a dir poco ampia.

Durante la giornata c’è stato spazio per due momenti di approfondimento dedicati a “Il mondo del vino tra norme e esigenze di cambiamento” e a “Risposte concrete al cambiamento climatico: la resistenza delle viti, la sostenibilità, la biodiversità”. I due panel di discussione sono stati intervallati dalla consegna del “Premio Beatrice Torrini” e dalla presentazione in anteprima del documentario “DiVine”, scritto da Sara Catalini, con la regia di Fedora Sasso e realizzato da Rai Documentari, dedicato alle storie di 5 produttrici donne.

La degustazione delle nuove annate ha concluso la giornata presso l’auditorium della tenuta Il Borro chiudendo così la settimana delle Anteprime del vino, partita con il Nobile di Montepulciano.