Varata Polaris, la nave di Arpat per il monitoraggio dell’inquinamento marino
Polaris è un catamarano di 16 metri e andrà a sostituire il battello Poseidon, ormai obsoleto, nel monitoraggio marino-costiero che viene svolto dall’Agenzia regionale
Nel porto di Livorno è stata varata Polaris, la nuova imbarcazione oceanografica di Arpat, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale toscana.
Questa imbarcazione avrà un ruolo importante nel monitoraggio dell’inquinamento marino, permetterà di svolgere in sicurezza rilievi batimetrici, campionamenti e tutte le altre attività in mare entro le 12 miglia.
Oltre alle strumentazioni standard, sulla Polaris sono installati gli elementi specifici per il campionamento come una gru con braccio mobile e i verricelli che permettono la movimentazione di vari strumenti, tra cui le sonde per rilevare i parametri chimico-fisici nella colonna d’acqua, la benna e il box-corer per i prelievi sul fondale, fino ai retini per la raccolta del plancton e delle microplastiche.
La Polaris, rispetto al predecessore Poseidon, ha consumi molto minori, con conseguente abbattimento di CO2 e altre emissioni.