Una nuova sede per il Centro regionale accessibilità a Prato. Giani e Spinelli: “Rilanciare l’abbattimento delle barriere”
In arrivo anche due bandi regionali da 5 milioni di euro destinati ai Comuni per l’accessibilità universale
Rilanciare l’azione del Centro Regionale Accessibilità, affinché diventi il perno di una cultura dell’accessibilità nel nostro territorio. È questo l’obiettivo con cui è stata inaugurata questa mattina la nuova sede del Centro a Prato, nei locali ristrutturati del vecchio ospedale “Misericordia e Dolce”.
Nell’occasione sono stati anche illustrati i contenuti di due bandi regionali da 5 milioni di euro destinati ai Comuni per l’abbattimento delle barriere e l’accessibilità universale.
“L’abbattimento delle barriere architettoniche – ha detto il presidente Giani, presente al taglio del nastro – è un elemento fondamentale nella vita sociale di una comunità perché garantisce alle persone con disabilità di poter esercitare il proprio diritto alla mobilità come tutti gli altri cittadini. Per raggiungere questo obiettivo occorre una pianificazione capillare e profonda che riguarda sia gli spazi pubblici che quelli privati. E questo deve avvenire attraverso un ufficio che si dedica esclusivamente a svolgere questo compito, che individua le risorse, che dialoga e si confronta con le associazioni e tutti i soggetti coinvolti: e questo è esattamente il compito che il Cra ha svolto sin qui e che potrà continuare a svolgere in questa nuova sede, collocata a Prato, in uno spazio che anche storicamente evoca una grande funzione storica per il nostro comparto socio-sanitario”.