Stati Generali della Bellezza: risorse del PNRR per la rinascita dei borghi (dai cammini alla banda larga)
Si è conclusa la due giorni organizzata dalla lega delle Autonomie Locali che ha radunato a San Gimignano sindaci, assessori e altri rappresentanti del settore per confrontarsi sulle buone pratiche, servizi e criticità sulla promozione e valorizzazione dei territori
I temi di turismo e cultura sono stati al centro degli Stati Generali della Bellezza in programma a San Gimignano. L’iniziativa promossa da Ali, la lega delle Autonomie Locali ha creato un confronto tra sindaci, assessori alla cultura e al turismo che hanno condiviso buone pratiche, esperienze quotidiane ma anche criticità sulla valorizzazione delle città e dei beni culturali, artistici e naturali dei territori e delle risposte da dare verso un turismo sempre più sostenibile e green.
San Gimignano è stata protagonista e città ospitante degli Stati Generali. La scelta del comune toscano non è casuale, il centro storico è infatti uno dei 9 siti Unesco della Toscana e, prima della pandemia, accoglieva oltre 3,5 milioni di turisti l’anno. I numeri oggi sono in ripresa, anche se non ancora ai livelli del 2019. Per l’amministrazione comunale resta la necessità di gestire il sito Unesco secondo un piano preciso oltre che coniugare le esigenze dei residenti con quella dei turisti.
Per il ministro Franceschini, investire in turismo e cultura è un dovere e una opportunità per il nostro Paese. Importanti le risorse che grazie al PNRR saranno destinate ai piccoli borghi, alla valorizzazione dei cammini, alla banda larga ma anche al recupero del patrimonio come teatri e sale cinematografiche. Questo è possibile grazie ai tanti progetti presentati dalle amministrazioni locali che hanno partecipato ai bandi per queste risorse. Ai temi del turismo e cultura è poi strettamente legato il tema del potenziamento delle infrastrutture per permettere ai tanti turisti di poter raggiungere facilmente e visitare anche i piccoli musei e i borghi diffusi in Italia.
Turismo e cultura per la Toscana non sono solo un riflesso economico ma identità stimolo e arricchimento. Dalla legge sugli immobili storici a quella sui cammini, all’introduzione della città Capitale toscana della Cultura, la Regione è impegnata su tutti i fronti per la tutela e la valorizzazione del patrimonio toscano in linea con gli indirizzi del Ministero.