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Tornano a splendere gli affreschi ritrovati di Palazzo Portinari Salviati a Firenze

Tornano alla luce gli splendidi affreschi di Alessandro Allori e Tommaso Gherardini, il palazzo grazie all’investimento di LDC Hotels and Resorts ospiterà una residenza d’epoca con 13 suite e il ristorante dello chef Vito Mollica

Gio 7 Aprile, 2022

Dopo oltre un decennio di abbandono riapre al pubblico Palazzo Portinari Salviati a Firenze uno degli edifici storici più prestigiosi della città, grazie all’investimento di LDC Hotels & Resorts gruppo che ha sede a Taiwan e che dal 2013 sta investendo ingenti capitali nel restauro di beni storici e artistici in Italia destinati a uso residenziale e alberghiero.

Il palazzo fu costruito nel ‘400 da Folco Portinari, padre della Beatrice resa celebre da Dante Alighieri.

Nel 1456 fu poi acquistato da Jacopo Salviati, marito di Lucrezia de’ Medici, che lo fece ampliare e rimodernare da un architetto sconosciuto, forse Michelozzo per il progetto iniziale, sviluppato poi da Giuliano da Sangallo.

Il restauro degli affreschi iniziato nel 2019 ha impiegato circa 300 persone tra professionisti, operai e artigiani ed è stato realizzato sotto la tutela della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le provincia di Pistoia  e Prato.