Torna La Toscana delle donne: nove giorni dedicati ai talenti e alle competenze femminili
Umanità è il tema della seconda edizione della manifestazione della Regione Toscana, in programma dal 19 al 27 novembre con tanti ospiti, conferenze, mostre, spettacoli
Nove giorni, tanti ospiti, in cui si affronteranno tematiche che vanno dalle politiche, ai diritti, dalle istituzioni, al lavoro, dai programmi comunitari regionali Por Fse, Por Creo, Psr e Interreg, per arrivare alla salute passando per il cinema, lo sport e la letteratura. È “La Toscana delle Donne”, la manifestazione organizzata dalla Regione Toscana, che dal 19 al 27 novembre torna per la sua seconda edizione che ha come titolo “Umanità”, per costruire insieme una Toscana paritaria e puntare sui talenti femminili, nell’anno europeo delle competenze.
“Questa seconda edizione de La Toscana delle Donne – ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani – è dedicata all’anno europeo delle competenze, che si inserisce nel contesto della doppia transizione verde e digitale da una parte e, dall’altra, delle nuove opportunità che si apriranno con essa per il mercato del lavoro e l’economia europea. Vanno in questo senso progetti regionali come quello dei nidi gratuiti, la nostra attenzione per la sanità di genere, gli interventi per un trattamento più equo sul lavoro, il supporto all’imprenditorialità femminile, il sostegno alla cultura e alla creatività espressa dalle donne e tutto il nostro impegno per affermare la parità di genere così come le iniziative contro la violenza di genere per il quale la Regione agisce con leggi e misure concrete”.
“Credo che questa iniziativa non serva solo a valorizzare l’importanza e la presenza delle donne nella nostra regione e direi nel mondo, visto il programma – ha aggiunto la vicepresidente Stefania Saccardi – Ma serva innanzitutto a tenere alta l’attenzione sulla violenza contro le donne, riguardo alla quale non dobbiamo correre il rischio di abituarsi perché tutto può accadere tranne che abituarsi; ma anche sia utile alla crescita della nostra comunità e della nostra regione perché la valorizzazione e il sostegno al mondo femminile non aiuta solo le donne ma aiuta ciascuno di noi”.
“L’Europa delle competenze – ha concluso Cristina Manetti, capo di gabinetto della Regione e ideatrice del festival – è la cornice di riferimento nella quale si inseriscono alla perfezione gli obiettivi della seconda edizione de La Toscana delle donne, in un anno in cui vengono assegnati due Premi Nobel a due donne che hanno contribuito tanto alla battaglia per la libertà femminile e alle quale questa edizione non ha potuto fare a meno di ispirarsi, perché punta sui talenti femminili, tanti e sulle capacità delle donne che con i loro contributi portano alla crescita della società, contributi essenziali che le istituzioni devono favorire. Dal 19 al 27 novembre si affronteranno tutti questi temi e ci confronteremo. La Toscana delle donne ha aperto un varco per parlare a tutti e su tutto ed è un invito alla riflessione e alla mobilitazione civile per battaglie sociali ma prima di ogni cosa l’occasione per una crescita culturale”.