San Miniato è Capitale Italiana del Tartufo 2023 e festeggia con la nuova Mostra Mercato in arrivo
Negli ultimi tre weekend del mese- 11-12, 18-19 e 25-26 novembre - il centro storico si trasforma in un laboratorio del gusto a cielo aperto, dove chef di fama uniscono prodotti biologici a chilometro zero con le migliori ricette della tradizione per nuove esperienze culinarie, rigorosamente a base di tartufo bianco
Nella Città della Rocca tutto è pronto per la 52esima edizione della Mostra Mercato del Tartufo Bianco di San Miniato.
L’occasione perfetta per festeggiare la neoeletta San Miniato a Capitale Italiana del Tartufo, titolo vinto grazie all’arte culinaria di Paolo Fiaschi, chef del ristorante “Papaveri e Papere”, che si è aggiudicato il primo “Tartufo Award”, il contest culinario tra le città del tartufo ad Acqualagna, battendo le rivali città di Alba e Amandola.
Anche quest’anno con lo slogan “Truffles for Future”, tartufo per il futuro, con una chiara ispirazione al movimento ambientalista “Fridays for future” di Greta Thunberg, si prospetta un’edizione della Mostra mercato all’insegna della sostenibilità e della tutela dell’ambiente, elementi fondamentali per tramandare l’antica tradizione della cerca e cavatura del tartufo che dal 2021 è stata proclamata patrimonio immateriale dell’umanità Unesco.
Alla conferenza stampa in Consiglio regionale sono intervenuti il presidente dell’Assemblea legislativa toscana Antonio Mazzeo, insieme al sindaco di San Miniato Simone Giglioli, al presidente della Fondazione San Miniato Promozione Marzio Gabbanini e alla direttrice della Fondazione Gabriella Tessieri.
Presenti anche il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana Stefano Scaramelli e i consiglieri regionali membri dell’Ufficio di Presidenza Diego Petrucci e Federica Fratoni, i consiglieri regionali Andrea Pieroni, Fausto Merlotti, Valentina Mercanti, Vincenzo Ceccarelli, Giacomo Bugliani, Ilaria Bugetti, Enrico Sostegni, Elena Rosignoli e l’assessora regionale Alessandra Nardini.