Roberto Longhi e Anna Banti i “rivoluzionari dell’arte”: una mostra racconta la loro storia
Fino al 20 luglio Villa Bardini a Firenze ospita una mostra che racconta la storia di Roberto Longhi e Anna Banti compagni nella vita e nel lavoro, instancabili ricercatori e divulgatori della storia dell'arte
“Caravaggio e il Novecento. Roberto Longhi e Anna Banti” è il titolo della mostra ospitata fino al 20 luglio a Villa Bardini a Firenze che racconta una bellissima storia d’amore.
La storia è quella di Roberto Longhi e Anna Banti due rivoluzionari dell’arte, compagni nella vita e nel lavoro.
Lui è stato uno degli storici dell’arte più importanti d’Italia, lei scrittrice, traduttrice e femminista.
Uniti da una passione viscerale per l’arte che li portò a collezionare moltissime opere, sono stati i fautori della riscoperta del Seicento italiano a partire da Caravaggio.
La loro casa fiorentina è stata crocevia di idee e suggestioni che hanno lasciato un’impronta indelebile nel Novecento anche a livello internazionale.
Sono stati un punto di riferimento per un nutrito gruppo di intellettuali tra cui gli artisti Morandi, Carrà, de Pisis, Socrate, Guttuso, Mafai, ma anche Giorgio Bassani, Carlo Emilio Gadda, Giuseppe Ungaretti, Vasco Pratolini, Bernard Berenson e Pier Paolo Pasolini.