Rivoluzione a Boboli: oltre 50 milioni per un restauro che si concluderà nel 2030
Il direttore degli Uffizi ha presentato il restauro della Kaffeehaus e dieci altri progetti appena conclusi o in fase di conclusione, più altri dodici progetti in corso di lavoro e ben 17 progetti che saranno realizzati nei prossimi otto anni
Il Giardino di Boboli rinasce e lo fa grazie a un investimento di oltre 50 milioni di euro che lo trasformerà nel miglior museo all’aperto del mondo.
Il parco voluto nel Cinquecento dalla Duchessa Eleonora di Toledo sarà protagonista di un poderoso programma di interventi che, nell’arco dei prossimi otto anni, lo renderà ancora più bello, accessibile e sostenibile sotto il profilo ambientale.
Al centro del progetto c’è la valorizzazione dell’amplissimo patrimonio architettonico del giardino, il restauro e il ripristino di sculture e fontane, il miglioramento della sua fruizione per i visitatori, la creazione di nuovi servizi, l’apertura di nuovi spazi, l’ottimizzazione delle risorse idriche, un nuovo sistema di illuminazione e videosorveglianza.
Intanto il direttore degli Uffizi Eike Schmidt ha presentato 10 progetti appena conclusi, più altri 12 progetti in corso di lavoro e 17 nuovi progetti che saranno realizzati nei prossimi otto anni.
La conferenza stampa è stata anche l’occasione per mostrare alle telecamere la storica Kafeehouse appena restaurata che riaprirà le porte ad ottobre attrezzata con bancone, tavoli all’interno e all’esterno, servizi igienici, e sarà dotata di un ampio giardino e di una terrazza panoramica affacciata sul panorama mozzafiato di Firenze.