Riapre la Gipsoteca della Galleria dell’Accademia con un allestimento totalmente rinnovato
Grazie ai lavori di restauro durati due anni e mezzo tutte le sale della Galleria dell'Accademia hanno un nuovo impianto di climatizzazione e luci a Led di ultimissima generazione che contribuiscono all'efficientamento energetico e che permetteranno di apprezzare appieno tutte le opere del museo fiorentino
Dopo oltre due anni e mezzo di lavori che hanno interessato i 3000 metri quadri della Galleria dell’Accademia di Firenze arriva anche l’ultimo tassello dei grandi cantieri partiti a luglio 2019, la riapertura di un vero e proprio gioiello: la Gipsoteca che si mostra oggi al pubblico in una veste totalmente rinnovata.
La Gipsoteca si trova nel monumentale salone dell’Ottocento, già sede della corsia delle donne dell’antico ospedale di San Matteo, poi incorporato nell’Accademia di Belle Arti, e raccoglie la collezione di oltre 400 gessi, tra busti, bassorilievi, sculture monumentali e modelli originali in gran parte di Lorenzo Bartolini, uno dei più importanti scultori italiani dell’800.
La collezione fu acquisita dallo Stato italiano dopo la morte dell’artista e trasferita in questa sede dopo l’alluvione del’66.
Gli interventi in questa grande sala sono stati di ordine statico-strutturale, relativi all’impianto di climatizzazione, all’illuminazione e all’impianto elettrico.